Parabiago festeggia il 100° della vittoria iridata di Libero Ferrario con il 2° Trofeo Bucicchio
La gara, riservata alla categoria Giovanissimi, deve il suo nome al soprannome che Libero Ferrario si era guadagnato da giovane
Al via sabato 3 giugno a Parabiago il 2° Trofeo Bucicchio, gara organizzata dal Gruppo Ciclistico Libero Ferrario e riservata alla categoria Giovanissimi (ovvero ai ciclisti dai 5 a 12 anni) che quest’anno è stata inserita nel calendario delle celebrazioni per il centenario della vittoria iridata del parabiaghese Libero Ferrario, che il 25 agosto 1923 si laureò, primo fra gli italiani, campione del mondo di ciclismo su strada nella categoria dilettanti.
La gara di snoderà lungo un percorso ad anello da ripetersi più volte in base all’età dei ciclisti tra via Speri, via Minghetti, via Amendola e via Watt. «Logisticamente – spiegano dalla società organizzatrice – si è scelto un tracciato non molto distante da quello individuato per lo svolgimento della prima edizione, ma meno problematico dal punto di vista del traffico, visto e considerato che neppure una competizione riservata ai più giovani riesce a placare, talvolta, le intolleranze di taluni automobilisti e non solo».
«La scelta della frazione di Ravello – aggiunge il sindaco Raffaele Cucchi – ci permetterà di dare all’evento di competizione sportiva tra giovanissimi, anche una valenza sociale e di attenzione verso i nostri nonni della casa di riposo Albergo del Nonno, sempre ben lieti di assistere alle imprese dei ragazzi».
Il ritrovo è in programma per le 13.30 in via Speri, in prossimità del centro parrocchiale che don Raimondo Savoldi ha messo ha disposizione del G.C. Libero Ferrario per l’organizzazione della manifestazione, dove peraltro al termine della manifestazione il servizio cucina rimarrà aperto per chi vorrà fermarsi per cena. La gara, che lo scorso anno ha richiamato circa 150 partecipanti e deve il suo nome al soprannome che il campionissimo parabiaghese si era guadagnato da giovane per la sua testa rotonda, partirà alle 15.30 con premiazioni dalle 18.30 in poi, una volta terminate tutte le corse: saranno premiati per ogni categoria i primi tre classificati e le prime tre classificate.
«Diffondere nei giovanissimi la passione per la bicicletta – sottolinea il primo cittadino – ha per la nostra città un valore di tradizione e di memoria allo stesso tempo. Una città che ha fatto crescere ben tre campioni mondiali di ciclismo, anche se di tempi storici differenti, non si stanca mai di investire in questo sport che insegna le fatiche, le sconfitte e le vittorie… come nella vita. Un grazie a tutte le associazioni sportive di ciclismo che ci stanno aiutando a celebrare questo centenario in modo degno, in particolare, in questa occasione, al Gruppo Ciclistico Libero Ferrario per averci ricordato il giovanissimo Bucicchio».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.