Riuscita la prima edizione del “Natale dello sportivo”, iniziativa organizzata dall’Associazione Società Sportive Legnanesi, guidata da Carlo Bandera, per premiare gli atleti che, nel 2022, si sono distinti per risultati e fair play. L’appuntamento si è tenuto oggi, mercoledì 14 dicembre in una Basilica San Magno a Legnano particolarmente affollata.

Monsignor Angelo Cairati, insieme a  don Alessandro Viganò, ha aperto la cerimonia con la lettura della preghiera dello sportivo, quindi si è entrati nel vivo. A presenziare numerosi vertici delle più importanti realtà sportive del territorio. In questo contesto è stata premiata come miglior atleta Laura Paris, la “farfalla” della Ginnastica Moderna componente la Nazionale azzurra di ginnastica ritmica. A seguire, Leonardo Bugna, della società Santi Martiri, ha ricevuto il premio fair play mentre i cestisti della Castoro sport hanno ottenuto il riconoscimento come miglior squadra. Riconoscimenti anche a tutti gli atleti segnalati nella selezione.

«Lo sport per come naturalmente si vive è davvero l’occasione per scoprire se stesso secondo i propri talenti – ha affermato Carlo Bandera nel suo intervento – . Schumacher, di cui tutti conosciamo la storia, ha detto che nello sport non potrà mai esistere un momento uguale all’altro. Nello sport accade la nostra unicità ,siamo davvero protagonisti. Ed è per questo che non ci stanchiamo mai di vivere e di guardare lo sport. Oggi vogliamo premiare delle eccellenze sportive legnanesi: atleti che hanno fatto un percorso importante di crescita agonistica e umana. Una strada fatta di impegno, di sacrifici, di emozioni e di bellezza. È bello premiare nello stesso momento chi è arrivato “primo” e chi con semplicità ci aiuta a riscoprire l’esperienza profonda dello sport. Vederci qui insieme con le nostre divise, i nostri colori, che rappresentano la nostra appartenenza alla nostra storia è davvero commovente e affascinante».

Il presidente Bandera ha poi lanciato un appello: «Sono certo che l’esperienza sportiva che viviamo ci trovi accomunati nel non accettare che ci siano persone che soffrano o muoiano per una guerra. “Lo sport corre per la pace” un gesto semplice : una corsa insieme, una fiaccolata per la pace. Una pace da costruire e volere prima nei nostri cuori e da perseguire anche con gesti piccoli e quotidiani. Ogni società , con una rappresentanza di atleti, porterà una fiaccola per un tratto di strada consegnandola poi alla società successiva. L’ultimo tratto sarà percorso da un gruppo composto da un rappresentante per società con arrivo in piazza San Magno. Una fiaccola che illumina tutta Legnano nel mese di marzo e che testimonia il nostro desiderio di pace e il nostro attaccamento alla vita. Un grosso ringraziamento a tutte le autorità presenti, che hanno reso possibile lo svolgersi di questo evento. E di nuovo grazie a voi atleti, dirigenti, allenatori e genitori».

Ad intervenire durante la serata anche il sindaco Lorenzo Radice che ha ricordato l’importanza di conoscere i propri limiti: «Ho fatto sport per tanti anni ed ho anche indossato la divisa de arbitro. Tante le cose che ho imparato, tra queste l’importanza di imparare a conoscere e a studiare i propri limiti. L’augurio che faccio a tutte le società è quello di riuscire a ripartire con forza ed entusiasmo a progettare il futuro: dopo tre anni difficili è tempo di riprenderci il nostro tempo e il nostro futuro». L’assessore allo sport Guido Bragato ha invece sottolineato l’importanza delle strutture societarie: «Sport non è solo divertimento e fatica. Sport è anche impegno e lavoro delle società sportive, solo grazie a loro è possibile fare pratica sportiva e raggiungere risultati entusiasmanti».