Agostoni, Bernocchi e Tre Valli: il trittico più amato del ciclismo decolla da Palazzo Lombardia
Presentate le classiche gare (Agostoni, Bernocchi e Tre Valli) che stanno per disputarsi tra Brianza, Altomilanese e Varesotto. Beppe Saronni: «Per un lombardo, vincerle è un sogno che io ho coronato più volte»
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Mentre in Australia proseguono i mondiali di Wollongong, a Milano decolla ufficialmente il Trittico Regione Lombardia, la serie di storiche gare ciclistiche che caratterizzeranno i prossimi giorni e faranno da preludio alla classica monumento di fine stagione “Il Lombardia” che quest’anno si disputerà tra Bergamo e Como il prossimo 8 ottobre.
Il ciclo delle tre corse (tutte trasmesse in diretta sulla RAI) sarà aperta dalla Coppa Agostoni di Lissone in programma giovedì 29 settembre; la Coppa Bernocchi di Legnano si disputerà lunedì 1° ottobre mentre il giorno seguente – martedì 2 – il gran finale sarà affidato dalla Tre Valli che scatterà da Busto Arsizio e arriverà a Varese, preceduta dalla 2a edizione della prova femminile.
«Il Trittico è un grande evento sportivo ed è importante per la promozione del nostro territorio» ha detto il presidente Attilio Fontana nell’ambito della presentazione congiunta del trittico, ospitata a Palazzo Lombardia. La Regione ha un ruolo fondamentale nel sostenere le corse e nell’organizzare il premio che le riunisce e va tra le mani del corridore capace di cogliere i migliori piazzamenti: lo scorso anno fu il varesino Alessandro Covi.
«I numeri degli spettatori che seguono il Trittico sia in televisione sia sui social, sono incredibili: è davvero una grande promozione per il nostro territorio, anche dal punto di vista turistico. Ma oltre ai numeri, la cosa più bella è la partecipazione, la voglia di assistere alle gare, l’affetto che la Lombardia dimostra ogni volta nei confronti del ciclismo. Regione Lombardia sarà sempre al fianco degli organizzatori che portano avanti queste gare».
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Tra chi conosce bene le gare c’è Beppe Saronni, campione del mondo esattamente quatant’anni fa ma anche vincitore di quattro Tre Valli, due Agostoni e due Bernocchi. «Sono tre grandi corse: per un corridore lombardo vincerle è un sogno e io sono riuscito a coronarlo più volte. Sono prove belle e importanti anche perché la nostra regione è la zona più bella per il ciclismo. Ai miei tempi poi erano gare pre-mondiali: chi vinceva una delle gare del Trittico aveva grandi possibilità per la corsa iridata, erano una sorta di campionati del mondo con i campioni internazionali che venivano a correre qui, sia per allenarsi sia per capire come si sarebbe comportata la nazionale azzurra».
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