Da poco tornato dalle vacanze dove ha avuto la fortuna di tuffarsi come spettatore in due grandi eventi sportivi, Carlo Bandera, presidente dell’associazione società sportive Legnanesi, augura a tutti, atleti, dirigenti, educatori, allenatori, genitori e spettatori, di fare un grande viaggio. Di seguito la sua lettera

Ciao a tutti,
Da poco abbiamo iniziato il nuovo anno sportivo e molte sono le attese! Nei gironi di vacanza, ho avuto la fortuna di tuffarmi, come spettatore, in due eventi sportivi; Il primo, la partenza e conseguente passaggio in quota di una massacrante corsa in montagna, la VUT (valmalenco ultra trail, con percorsi di 30km o 90km). Uno spettacolo godersi, durante partenza e dopo ore di corsa, gli occhi e lo sguardo degli atleti. Alla partenza lo speaker della manifestazione, un attimo prima della partenza, ha saluto agli atleti con un augurio: buon viaggio. Un viaggio alla scoperta della propria performance, dei luoghi incantati e delle cime che il percorso prevedeva, la conoscenza di nuovi atleti, compagni di corsa ma, soprattutto, un viaggio alla scoperta di sé stessi, delle proprie fatiche, dei propri limiti e dei propri talenti.

Il secondo, a Saint Moritz, l’incontro con un amico allenatore, Silvano Danzi, e con i suoi atleti mezzofondisti, per uno stage in altura. La sera precedente il mio arrivo, Pietro Arese, che aveva passato quattro settimane con loro, arriva quarto agli Europei, partendo con un ranking che lo poneva al 27 posto. Ancora una volta ho potuto sorprendermi di come un risultato agonistico sportivo, anche di alto livello, nasca solo all’interno di un rapporto vero e profondo con il proprio allenatore e con i propri compagni. Passione e condivisione per l’uomo atleta. Lo sport è davvero una grande possibilità per tutti noi.

L’augurio che faccio mio e rivolgo a tutte le società è quello di fare un grande viaggio: conquistare, con caparbietà e costanza, tutti gli obiettivi e i traguardi che si sono prefissati e di vivere, fino in fondo, cogliendo ogni sfaccettatura, l’esperienza che lo sport ci fa vivere. Atleti, dirigenti, educatori, allenatori, genitori e spettatori.
Grande è la nostra vita e grande lo sport!
Buon viaggio.
Carlo Bandera – ASSL