La serie B1 annunciata dalla Lega per il 2023 appare ancora un progetto nebuloso. E per diverse società quest’incertezza potrebbe rallentare la pianificazione della nuova stagione. In questo contesto Legnano, che punta alla nuova categoria, pur guardandosi in giro, sta attendendo la fine dei playoff e le disposizioni per la creazione del nuovo campionato.

Un attesa che per i Knights non significa di certo staticità. Come ci aveva già anticipato il gm Maurizio Basilico, Legnano parte dalla conferma di Tommaso Marino (a contratto con Legnano fino a giugno del 2024). «La riconferma di Tommaso era già scontata – spiega Basilico -. Abbiamo investito su una persona e un progetto che durerà nel tempo. Siamo sicuramente contenti di Tommaso con cui abbiamo progetti che vanno oltre il campo e quindi proseguiremo anche nelle attività extra cestistiche».

Nell’ultima stagione Marino ha viaggiato ad una media di 14.8 punti di media, 2.6 rimbalzi e 5.5 assist, che gli hanno permesso di finire al secondo posto nella classifica di categoria del girone A. «Sono molto contento di aver firmato un contratto lungo con Legnano perché è la società in cui voglio terminare la mia carriera – afferma Marino -. La società mi permette di fare al meglio il mio lavoro, giocare pallacanestro, ed è una società seria e sana che mi permette di concentrarmi sul basket; ci sono persone serie che fanno di tutto per farti sentire sereno. Mi fa piacere godermi le vacanze, ma quando inizierà la stagione sarò pronto per fare meglio di quello che abbiamo fatto quest’anno, nonostante sia stata una stagione più che soddisfacente».

Accanto a Marino, nei prossimi giorni, dovrebbero arrivare le conferme di capitan Marcos Casini e di Giacomo Leardini. Al momento Basilico non vuole sbilanciarsi ulteriormente «È ancora presto, stiamo iniziando adesso a programmare. Tra i giocatori sotto osservazione, ricordiamo, Gianmarco Drocker, con trascorsi a Livorno, e anche l’ex Knights Sacchettini.

Sulla riforma per la nuova B1 Basilico non si sbilancia: «Aspettiamo di vedere che piega prenderà la situazione oggi ancora confusa». In teoria nella prossima stagione le 64 squadre di B avranno la possibilità di conquistare due promozioni in A2. Saranno, invece, 32 le promozioni in B1, mentre 30 i posti delle retrocessioni virtuali verso l’Interregionale a 96 club o verso la C Gold, se il decollo del nuovo campionato venisse posticipato di una stagione. Ma tutto è solo una ipotesi: si attendono a giorni le disposizioni organizzative della FIP per la nuova stagione.