«Nonostante tutto, ce la faremo». È uno spirito propositivo quello con il quale la Rari Nantes Legnano sta affrontando la chiusura della vasca da 50 metri della piscina di Legnano. Un decisione presa da Amga Sport a seguito del rincaro delle bollette che sta mettendo a dura prova l’impianto natatorio legnanese. «La chiusura temporanea della vasca da 50 metri e dei relativi spogliatoi è stata appresa dalla Rari Nantes Legnano con dispiacere. Tuttavia, comprendiamo i motivi a fondamento della difficile decisione – afferma la presidente Belloni -. Mi permetto di ringraziare l’Amministrazione Comunale e AMGA Sport per la collaborazione costruttiva che ha permesso di garantire il mantenimento in funzione della vasca da 25 metri e il regolare numero di sedute settimanali di allenamento agli atleti della Rari Nantes Legnano, previa inevitabile rimodulazione degli orari e degli spazi-acqua. L’impegno della presidenza e dell’intero direttivo sarà costante e orientato a limitare i disagi».

Anche per il direttore sportivo della Rari Nantes Legnano, Goiko Separovic, con il ruolo anche di allenatore della pallanuoto in serie C, la situazione «non è drammatica, seppur difficile per certi aspetti. Ma è ormai chiaro che dobbiamo per forza adattarci a tutte le vicende di questo impianto».  La squadra, dopo quattro anni di duro lavoro è riuscita a passare di categoria, è pronta ad affrontare anche quest’ultima difficoltà: «Certo è un duro colpo, ma è un ostacolo superabile. Ci auguriamo che la Federazione della Pallanuoto ci comunichi presto il calendario del campionato: abbiamo necessità di una buona tempistica per capire come organizzarci al meglio per le partite casalinghe. Penso anche alle giovanili che rischiano di essere penalizzate. Stringiamo i denti e andiamo avanti».