Assolo di Remco Evenepoel nella Bernocchi: trionfo della giovane stella belga
Il fiammingo della Deceuninck Quick Step ha staccato i compagni di fuga al termine del circuito della Valle Olona: secondo il varesino Covi a poco meno di 2', sesto il samaratese Puppio. Il Belgio non vinceva a Legnano dal 1958 con Van Looy
Se ci fossero stati dubbi sulla caratura di Remco Evenepoel, uno dei grandi talenti giovani del ciclismo mondiale, la Coppa Bernocchi di oggi ha fugato ogni perplessità. Il 21enne della Decenuninck-Quick Step ha dominato la 102a edizione della gara di Legnano staccando di quasi due minuti i più immediati inseguitori, il “nostro” Alessandro Covi e il compagno di squadra del belga, Fausto Masnada.
Sei i protagonisti di una “Bernocchi” ben diversa da quelle consuete: niente gara per velocisti quest’oggi, a causa sicuramente del maltempo (tenere unito il gruppo sarebbe stata una vera impresa) ma anche della fuga “buona” che vedeva al suo interno tanta qualità. Con Evenepoel, Covi e Masnada se ne sono infatti andati anche un big francese come Pinot, l’ottimo Battistella per l’Astana e un solo outsider, graditissimo: il samaratese Antonio Puppio della Qhubeka che a quel punto ha rinunciato a inseguire nonostante avesse in squadra Nizzolo.
Il sestetto ha pedalato di comune accordo sulle sei tornate del Piccolo Stelvio mentre alle spalle il gruppo ha perso progressivamente terreno, con poche squadre intenzionate a spremersi per provare a rientrare. Una trenata della Ineos, un po’ di attività della Eolo-Kometa rimasta tagliata fuori dall’azione principe e poco altro. A quel punto tutto si è deciso con i sei davanti: Puppio ha faticato, fatto l’elastico ma è restato agganciato sino a dopo l’ultimo scollinamento e del termine del circuito della Valle Olona.
Tornati in pianura però Evenepoel ha acceso il turbo con una progressione spaventosa: l’unico a restargli a ruota per qualche tratto è stato Covi, ma il 23enne di Taino ha dovuto desistere ed è tornato nel quintetto a inseguire la locomotiva della Deceuninck che si è rialzata soltanto nell’ultimo chilometro, dopo aver superato i 2′ di vantaggio. Nel finale Covi e Masnada hanno accelerato mentre Puppio ha perso terreno e mentre la giuria ha fermato le ammiraglie del gruppo, arrivato sul circuito conclusivo di Legnano (tre giri) con una tornata di svantaggio sul leader della corsa.
Il 21enne fiammingo ha così riportato la sua nazione sul trono della Bernocchi a 63 anni da Rik Van Looy; alle sue spalle Covi ha regolato Masnada nello sprint senza storia per la piazza d’onore e per il “Puma di Taino” è un altro secondo posto in attesa di centrare la prima vittoria tra i “pro”. Ma oggi non era proprio giornata contro il cannibale Remco. Battistella, Pinot e Puppio si sono divisi i piazzamenti successivi mentre il colombiano Molano (uno dei grandi favoriti della vigilia, se la corsa fosse stata asciutta) ha regolato il gruppo in volata. E domani c’è la Tre Valli, seconda prova del Trittico Lombardo.
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