“One Family, One Comunity”, un progetto per una nuova visione di unità sportiva
L'iniziativa è stata presentata nella assemblea della ASSL. Sarà supportata dal Comune e si avvarrà anche del contributo di Punto Europa
Si chiama “One Family, One Comunity”. E’ il progetto lanciato dalla Associazione società sportive legnanesi del presidente Carlo Bandera “per una nuova visione di unità sportiva. Un modello che si sta sviluppando soprattutto negli ambienti di solidarietà allo scopo di creare fondi da redistribuire all’interno della “comunità”.
L’iniziativa è stata presentata nella assemblea della ASSL, svoltasi al Knights Palace di Legnano, in un incontro in presenza, con il rispetto dei protocolli imposti dalla pandemia.
Il progetto è supportato dal Comune, rappresentato dal sindaco Lorenzo Radice, dall’assessore allo sport Guido Bragato, dal presidente della commissione sport Letterio Munafò. Questa innovativa iniziativa si avvarrà anche del contributo di Punto Europa, tramite Francesco Toia, esponente dell’opposizione in Comune e promotore dello sportello che valuterà bandi europei per lo sport, favorendone la diffusione insieme alle iniziative della ASSL sul territorio.
“In questo momento – spiega Toia – sono aperti due bandi indiretti per lo sviluppo dello sport come coesione sociale nelle nostre comunità. Il primo è a carattere europeo, l’altro, quello regionale, sembra davvero adatto alla ASSL”.
Nella seconda parte della riunione, quella più formale dedicata ai soci, il tesoriere Gaudenzio Costacurta ha esposto la relazione di bilancio e la relazione del revisore unico dott. Massimo Locarno.
Prossimo appuntamento tra meno di un mese per sviluppare i primi passi del progetto One Family, per lavorare sul regolamento di fruizione degli impianti sportivi e sulle assegnazioni degli spazi sportivi per la prossima stagione sportiva 2021/2022.
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