La piscina di Legnano riapre i battenti, ma le associazioni sportive, come la Rari Nantes Legnano, non sanno ancora quale sarà il loro futuro. «Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione da parte di Amga Sport – conferma il presidente della RNL Antonio Penati -. Nei prossimi giorni capiremo se potremo tornare o meno a Legnano».

Le attività della RNL proseguiranno sino al 20 luglio e, vista la situazione, i ragazzi del nuoto agonistico si allenano a Cerro Maggiore, le sincronette in una piscina Busto Arsizio e altri 20 ragazzi nella piscina del B.Fit. La società sta provvedendo al rimborso parziale delle quote anticipate dai tesserati che avevano pagato per l’intera stagione. «Sino al 30 giugno, ci siamo impegnati con alcuni impianti natatori fuori Legnano – spiega Penati -, così da permettere ai nostri atleti di poter proseguire gli allenamenti. Se entro il 20 di giugno non riceveremo comunicazioni da parte di Amga, sarà logico che concluderemo la stagione fuori Legnano». Amga dovrà, quindi, fornire alla Rari Nantes, così come a tutte le società sportive che usufruiscono dell’impianto natatorio di viale Gorizia, le linee guida da seguire e i costi per l’uso della piscina.

Altro nodo, che dovrà essere affrontato al più presto, riguarda l’organizzazione per la prossima stagione: «Per noi è necessario capire se a settembre potremo tornare nell’impianto di viale Gorizia o in quello di Parabiago – afferma Penati -. La Rari Nantes coinvolge 400 persone ed è quindi evidente che dobbiamo dar loro delle risposte. Se l’emergenza sanitaria lo permetterà, dobbiamo iniziare ad organizzare la nuova stagione natatoria e, per farlo, abbiamo bisogno di risposte certe».