E’ stato presentato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia il progetto “Carisma e STEM per cittadini del futuro“, un’iniziativa educativa che mira a formare e orientare gli studenti delle Scuole Superiori Canossiane verso le discipline scientifiche. In un contesto caratterizzato da crescente richiesta di professionalità in ambito scientifico-tecnologico e persistente gap di genere, il progetto rappresenta una risposta per colmare il divario tra formazione scolastica e mondo del lavoro. L’iniziativa è promossa dall’ENAC (Ente Nazionale Canossiano ets) in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Onde Alte, Dolomiti Hub e Casa dell’Agricoltura. È tra i 34 progetti selezionati (su 233) sostenuti dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale, con durata prevista di 18 mesi.

Marco Bonis, referente ENAC, ha sottolineato l’importanza di avvicinare i giovani al mondo scientifico in modo coinvolgente, abbattendo barriere e valorizzando talento e passione indipendentemente dal genere. L’iniziativa coinvolgerà circa 1.000 studenti di sei licei canossiani di Brescia, Legnano, Como, Monza, Feltre e Treviso, attraverso tre macroaree: formazione tecnico-scientifica, orientamento professionale e sensibilizzazione della cittadinanza. La professoressa Stefania Pagliara, del Dipartimento di Matematica e fisica ‘Niccolò Tartaglia’ dell’Università Cattolica, ha illustrato i laboratori immersivi già avviati sottolineando come questi permettano agli studenti di concettualizzare fenomeni fisici e costruire conoscenza attiva e ha annunciato l’installazione di una centralina per il monitoraggio atmosferico presso il Canossa Campus di Brescia per studiare l’inquinamento. In un secondo momento, invece, la professoressa Paola Zini ha presentato i percorsi di orientamento in corso con l’Istituto Canossiano di Como, finalizzati ad aiutare i ragazzi a comprendersi meglio e preparare una transizione efficace verso il mondo del lavoro, superando pregiudizi e stereotipi di genere.

Il progetto può contare su una rete di stakeholder di alto livello, tra cui il Consorzio RFX di Padova, ComoNext, Nokia Education, ITS Ammi, Science Up Wondergene, CiBi, Rotary Club Monza, Cofindustria Belluno Dolomiti, AmbienteParco e Teatro Telaio, che realizzerà uno spettacolo sulla figura di Maria Sibylla Merian per sensibilizzare sulle figure femminili in ambito scientifico.

Gli obiettivi finali sono multidimensionali: formare cittadini consapevoli verso il mondo STEM, guidare i giovani verso scelte professionali in linea con le richieste del mercato del lavoro, e sviluppare competenze trasversali come pensiero critico, problem-solving e creatività. La valutazione sistematica delle attività, infine, permetterà di elaborare linee guida metodologiche adottabili anche da altre realtà educative.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web di ENAC.