La scuola primaria di Nerviano, lunedì 30 settembre, ha ufficialmente avviato l’anno scolastico con il tempo pieno, ma l’organico non è ancora al completo. A segnalarlo è un genitore che già ci aveva raccontato il disagio all’inizio dell’anno scolastico: «Questa lacuna lascia alunni e le famiglie in una situazione di incertezza. Mancano infatti sia insegnanti di sostegno sia supplenti per coprire le ore di didattica. Sono disagi che coinvolgono direttamente la qualità dell’insegnamento e dell’assistenza educativa».

Situazione particolarmente difficile che sta di fatto creando un sovraccarico di lavoro per gli insegnanti presenti che, come ci spiega la nervianese, si trovano a «dover gestire gruppi numerosi con differenti esigenze, senza la possibilità di dare il giusto supporto a ciascun alunno. In questo contesto di precarietà, io e altre mamme abbiamo deciso di scrivere al Comune per chiedere un intervento concreto e un impegno da parte delle istituzioni. È necessario che la situazione venga affrontata con serietà per garantire un diritto fondamentale come l’istruzione. Per esempio, mio figlio non ha ancora ricevuto un insegnante di sostegno, una figura indispensabile per assicurare il suo percorso scolastico. Gli insegnanti che attualmente sono in servizio stanno facendo il possibile per gestire la situazione, ma si tratta di soluzioni temporanee e poco sostenibili: chi è in servizio lavora più ore, oppure si ricorre a divisioni delle classi». Il genitore con una certa preoccupazione ci ha inoltre spiegato che le due ore pomeridiane sono spesso coperte in maniera «incerta e la gestione varia da scuola a scuola, a seconda delle necessità del momento. Il corpo docente ha ricevuto notizia dell’introduzione del tempo pieno solo con una circolare giunta nei giorni scorsi, senza indicazioni chiare su come organizzarsi per affrontare una situazione già complessa. Senza una guida specifica e senza il personale necessario, la continuità didattica è fortemente compromessa. Chiediamo un intervento tempestivo e concreto».

Sindacati: “ancora scoperti centinaia di posti”

Con il secondo Bollettino nomine del Provveditorato di Milano del 26 settembre, sono stati coperti circa 1.500 posti tra cattedre intere e spezzoni, per lo più nella secondaria e sul sostegno. Il sindacalista della Cgil scuola, Pippo Frisone, proprio in questi giorni ha segnalato che «rimangono ancora scoperti centinaia di posti nella Primaria, soprattutto sul Sostegno e altrettanti nella secondaria di primo e secondo grado. Avendo esaurite anche le graduatorie d’istituto, le scuole stanno utilizzando un nuovo strumento informatico, in sostituzione delle MAD, così come prevede l’OM.88/24 e la Circ.min.del 27.7.24 sulle supplenze. Ma non basta. Questa sembra sia una fase destinata a protrarsi ancora per mesi, per l’intero primo trimestre e forse fino al 31 dicembre soprattutto nella secondaria di 1 e 2 grado, tra interpelli e nomine in attesa dell’avente diritto. Stabilità dei supplenti e continuità didattica: in alcune classi purtroppo sono ancora una conquista di là da venire».

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