«Si prevede un avvio del nuovo anno scolastico, problematico nella copertura dei posti al 1 settembre, con avvicendamenti di docenti che di protrarranno fino a dicembre, dovute alle nomine in ruolo tardive». Ne è certo il sindacalista Pippo Frisone Flcgil Legnano intervenuti sul tema in questi giorni di fine luglio. Ed i rallentamenti interesseranno anche le scuole di Legnano. 

Si stima che in generale i posti vacanti in organico di diritto dopo la  mobilità e i pensionamenti ammontano a 62.693. I sostituti non saranno nominati a settembre, ma coperti da personale precario in attesa del concorso di novembre. Intanto da oggi lunedì 26 luglio al 7 agosto i precari inclusi nelle GPS dovranno scegliere le scuole (150 preferenze) dove ricevere un contratto annuale. Insomma passano gli anni, ma le problematiche nel mondo della scuola non accennano a migliorare. Di seguito pubblichiamo la riflessione del sindacalista Frisone che delinea la situazione in tutti i suoi aspetti. 

In questi giorni di fine luglio, la macchina burocratica della scuola, ad ogni livello, stenta a  ripartire a pieno regime, complice il caldo, le ferie e i forti ritardi del Ministero. In una regione come la Lombardia, dove si stimano circa 30mila posti da coprire di cui quasi la metà solo su Milano, partire in ritardo significa, non garantire un regolare avvio del nuovo anno scolastico. A poco è servito anticipare i trasferimenti del personale nel mese di maggio, che tra quelli in uscita verso altre regioni e i pensionamenti, riaprono annualmente una voragine che nemmeno le attuali 6-7 procedure di reclutamento servono a coprire. Tra concorsi ordinari del 2016, straordinari del 2018, ordinari e straordinari del 2020, ordinari STEM, concorsi del PNRR del 2023 e da GPS in ruolo su sostegno, la programmazione delle assunzioni in ruolo diventa una giostra infernale che parte a livello regionale con la scelta delle province per concludersi con l’assegnazione alle scuole Il tutto dovrebbe concludersi entro il 31 agosto, eccezion fatta per i concorsi del PNRR che slitteranno fino al 31.12.24, creando non pochi problemi di continuità e carosello di docenti. Nomine in ruolo ma anche supplenze che dovranno essere assegnate alle scuole col 1 settembre (domenica). Dal 26 luglio al 7 agosto i precari inclusi nelle GPS dovranno scegliere le scuole dove ricevere un contratto annuale.

È di questi giorni l’assegnazione da parte del Ministero di 45.124 posti, compresi i posti sul sostegno, destinati alle assunzioni in ruolo. I posti vacanti in organico di diritto dopo la  mobilità e i pensionamenti ammontano a 62.693. I posti residui dovrebbero andare per il secondo concorso PNRR che dovrebbe partire a novembre. Posti quindi questi ultimi che saranno accantonati e che saranno coperti da personale precario. Intanto gli Uffici periferici lavorano in questi giorni a sistemare i docenti e gli ATA con utilizzi e assegnazioni provvisorie, che contribuiscono in particolare quelle interprovinciali, ad aumentare i posti vacanti destinati al precariato. Concorsi ordinari e riservati anche per coprire i posti vacanti di DSGA ( oltre 750 solo in Lombardia ) e Dirigenti Scolastici ( 156 i posti messi a concorso ordinario). Per questi ultimi, si prevede ancora il ricorso alle reggenze, non prevedendosi una conclusione del concorso in tempo utile. Una situazione questa che si rifletterà anche se in misura più ridotta, nelle scuole del Legnanese. Ad alcune decine di assunzioni in ruolo, tra docenti e Ata, faranno seguito più di un centinaio di precari, concentrati più nelle tre scuole scuole superiori che nei quattro comprensivi di Legnano città. Quindi si prevede un avvio del nuovo anno scolastico, problematico nella copertura dei posti al 1 settembre, con avvicendamenti di docenti che di protrarranno fino a dicembre, dovute alle nomine in ruolo tardive.  Un disagio che ci auguriamo sia ridotto al minimo e che ogni classe abbia i propri docenti stabili e a garanzia della continuità per l’intero anno scolastico.

Pippo Frisone Flcgil Legnano