La Famiglia Legnanese festeggia i “donatori” delle borse di studio
Proprio con una serata, tenutasi lunedì 3 giugno, la Famiglia Legnanese ha deciso di riconoscere l'importanza di tutti coloro che credono in questo progetto
Donare un’occasione, regalare fiducia e speranza per il futuro. Tutto questo è racchiuso nelle borse di studio che ogni anno la Famiglia Legnanese consegna ai giovani meritevoli del territorio. Un gesto importante reso possibile solo attraverso la generosità di numerosi donatori del territorio. Proprio con una serata, tenutasi lunedì 3 giugno, la Famiglia Legnanese ha deciso di riconoscere l’importanza di tutti coloro che credono in questo progetto. In una partecipata sala della Giare il presidente della Fondazione Famiglia Legnanese, Giuseppe Colombo ha ringraziato la generosità di tutti i presenti ed ha omaggiato i donatori storici, ossia Giovanni e Aurelio Caironi della fonderia Italiana Acciai Speciali Roberto Caironi di Gorla Minore e Andrea Tacchi dell’azienda ditta Tacchi Giacomo e Figli di Castano Primo. Entrambi sono stati omaggiati non solo con una pergamena, ma anche con il classico cilindretto che quest’anno è stato realizzato da Francesca Petricci allieva dell’Accademia di Brera Milano. Piccola opera denominata “Un abbraccio senza tempo”.
Durante la serata, moderata dal noto comico Max Pisu, sono state ricordate due figure storiche: Pietro Cozzi che è stato presidente della Fondazione Legnanese ed ha voluto e promosso fortemente quest’iniziativa ed Alberto Lazzarini. In prima linea il presidente dalla Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi con il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore Guido Bragato. A presenziare tra gli altri anche Dante Barone della BPM Legnano e monsignor Angelo Cairati. Tutti loro hanno evidenziato «l’importanza del dono» perchè è un po’ come «donare se stessi». Non a caso il primo cittadino Radice ha ricordato: «Offrire borse di studio significa offrire opportunità di affermazione di se stessi, di assecondare le proprie vocazioni, di costruirsi un futuro che è poi quello delle nuove generazioni». Un gesto importante quello fatto da 94 donatori che in questi anni ha permesso di consegnare 168 borse di studio, l’equivalente di 246mila euro.
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