“Caldo, caldissimo”, si preannuncia così l’inizio del nuovo anno scolastico, tra precari e cattedre vuote
Pippo Frisone, sindacalista della FLC-CGIL Legnano, analizza la situazione della scuola a poche settimane dal ritorno in aula
«Come ogni anno nella Scuola, il mese di agosto è quello più caldo anzi, complice il meteo, caldissimo. Agosto è il mese delle assunzioni in ruolo ma anche delle supplenze. Il Ministero su 81.023 posti docenti vacanti, ha fissato il contingente delle chiamate a tempo indeterminato in 50.807 unità, lasciando oltre 30mila posti alle supplenze annuali. Tocca come al solito alla Lombardia il boccone più grosso con 11.654 posti e, all’interno della regione, a Milano con 6.351 posti (54,49%)».
Inizia così una riflessione di Pippo Frisone, sindacalista della FLC-CGIL Legnano, che analizza la situazione della scuola sul nostro territorio, proseguendo: «Ancor peggio la situazione del personale ATA. Escludendo 938 posti vacanti di DSGA, buona parte dei quali andrà al prossimo concorso, sono stati autorizzati per le assunzioni a tempo indeterminato 9.975 posti, appena il 30% dei posti vacanti e disponibili, lasciando il 70% alle supplenze. Avremo inoltre il 67% dei posti di DSGA in Lombardia coperti da Amministrativi facenti funzioni, mentre verranno coperti con assunzioni in ruolo 465 posti di Amministrativi su 1.250 disponibilità, 136 Tecnici su 623 e 1.3552 Collaboratori Scolastici su 3.404. Quasi la metà dei posti andranno su Milano».
Altro tasto dolente è quello dei Dirigenti Scolastici, i cui posti vacanti sono aumentati grazie alla mobilità in uscita, favorita quest’anno verso altre regioni sul 100% dei posti vacanti, perchè, aggiunge Frisone, «non basteranno certo i 154 posti destinati alla Lombardia dal Ministero allo scorrimento della graduatoria nazionale del concorso del 2017 per dirigenti scolastici a coprire tutti i posti vacanti, essendo rimasti in graduatoria appena 156 aspiranti, dei quali solo 5 han scelto la Lombardia come prima regione! Avremo quindi un incremento delle cosiddette reggenze con tutto il disagio che ne consegue».
La partita che si apre nella settimana entrante riguarderà soprattutto i docenti: «Sono ben 7 le procedure concorsuali in atto che han mantenuto anche quest’anno la cosiddetta “call veloce”, chiamata diretta di aspiranti inseriti in procedure di altre regioni – spiega ancora il sindacalista -. Per quanto riguarda il sostegno che pesa per oltre un terzo sul contingente, mantenuta anche la chiamata degli specialisti di 1 fascia inseriti nelle GPS. Ma la scommessa più grossa su Milano riguarderà le accettazioni. Quanti dei 6.351 posti saranno quelli alla fine ricoperti con nomina in ruolo? Negli ultimi anni non si è mai raggiunto il 50%, con grossi buchi soprattutto sui posti di sostegno. Tutto lascia prevedere che nonostante le call veloci da altre regioni, rimarranno percentuali alte di scoperture».
«L’ultima parola – la conclusione – passerà dunque alle supplenze dalle GPS, il cui primo click avverrà con procedura informatizzata nella settimana dal 28 agosto a fine mese. Le previsioni non sono tanto diverse dagli anni passati. Avremo anche nell’as 23/24 nella provincia di Milano un precariato scolastico che sfiorerà le 10mila unità e un inizio d’anno che difficilmente vedrà tutti i docenti in cattedra il 12 settembre con l’inizio delle lezioni. Noi ce lo auguriamo ma sarà dura!».
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