L’olimpionico Marco Fichera e il Club Scherma Legnano portano i Mondiali di scherma al Liceo Galilei
La medaglia d'argento nella spada a squadre ai Giochi di Rio ha raccontato ai ragazzi lo sport e la scherma intesi come palestra di vita
Marco Fichera e il Club Scherma Legnano portano i campionati mondiali seniores di scherma al Liceo Galilei di Legnano. Lezione fuori dagli schemi per gli studenti di una decina di classi del liceo di via Gorizia venerdì 26 maggio, quando in cattedra è salita la medaglia d’argento nella spada a squadre ai Giochi di Rio del 2016 che ha raccontato ai ragazzi lo sport inteso prima di tutto e soprattutto come palestra di vita.
«Questi momenti, seppure più leggeri alle ore di fisica, matematica, latino o greco, sono momenti importanti dal punto di vista culturale perché bisogna lanciare il messaggio che sport e studio possono stare insieme – ha sottolineato l’olimpionico, oggi presidente del comitato organizzatore dei mondiali di scherma -: è questo il motivo per cui abbiamo portato un progetto nelle scuole e nelle università grazie al quale raccontiamo quanto questo binomio possa far crescere sia l’essere umano in senso lavorativo e culturale, sia l’essere umano sportivo. Credo che lo sport non sia l’Olimpiade e che non si debba morire di agonismo: lo sport deve sicuramente essere agonismo, competizione e vittoria, ma anche un momento di crescita sociale».
Un messaggio, quello lanciato dal campione olimpico, che ha trovato eco nella parole del sindaco Lorenzo Radice e del presidente del Club Scherma Legnano Giuseppe Zalum. «Crediamo molto nell’apertura della scuola al territorio e nel territorio che entra nella scuola perché il nostro Paese ha bisogno di voi – sono state le parole del primo cittadino -: quello che imparate a scuola, non solo studiando ma anche in termini di esperienze, è quello che poi dovrete mettere in campo nella vita al di fuori di queste mura. Lo sport è vivere di contrasti: significa imparare a stare nelle regole, ma non si vince senza quella creatività che ti fa rompere la regola e ti fa sorprendere l’avversario; significa pazienza, ripetizione, dedizione, ma anche inventiva. E questi contrasti sono quelli che vi rimarranno dentro come esperienze e che vi auguro di riuscire a portare con voi nella vita». «La Federazione crede molto nel binomio studio – sport – gli ha fatto eco il numero uno del Club Scherma Legnano -: è una delle poche federazioni che promuove borse di studio studiate in modo che per accedervi serva il massimo dei voti».
L’incontro con Marco Fichera, che insieme ai maestri del Club Scherma Legnano ha poi portato virtualmente i ragazzi in pedana con una lezione pratica in palestra, è peraltro solo una tappa del percorso messo in campo dal Liceo Galilei sul fronte dell’attività sportiva. «Quest’anno per il liceo è stato intenso nel settore dell’educazione sportiva – ha spiegato la dirigente scolastica Fiorella Casciato -, sia perché si usciva dalla pandemia e quindi c’era una grande euforia per la ripresa, sia perché in questa scuola c’è un dipartimento di docenti di scienze motorie particolarmente effervescente e competente insieme al quale abbiamo potuto portare avanti una progettualità molto interessante e variegata che ha dato agli studenti l’opportunità di avvicinarsi a diverse società. Da oggi partirà la nuova prospettiva nell’ambito dell’educazione sportiva perché vogliamo avviare iniziative di dimensione internazionale basate sul binomio sport – inclusione».
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