«Sarà un inizio d’anno più ordinato e regolare rispetto al passato. E molto più ricco di risorse da spendere per rinnovare le scuole». Ne è convinto il sindacalista Pippo Frisone della FLC-CGIL Legnano intervenuto in concomitanza con l’avvio delle scuole.

«Il 12 settembre riprendono le lezioni dalla Primaria alle Superiori. Come ogni anno è la scuola dell’Infanzia a fare da battistrada, anticipando l’apertura al 5 settembre – afferma Frisone -. L’a.s. 22/23 si presenta come il ritorno alla normalità, al pre-Covid : senza più vaccini, senza più mascherine, senza più ingressi scaglionati, senza più green-pass e via libera al rientro dei prof no-vax. In cattedra ci saranno quasi tutti i docenti, nonostante l’ennesimo flop dei concorsi ordinari e straordinari. In Lombardia solo 4.874 docenti assunti in ruolo mentre sono 24.623 i precari assunti a tempo determinato, di cui almeno 10mila in Milano e provincia».

A Legnano dopo aver coperto tutti i posti di dirigenti scolastici rimasti vacanti, l’anno scolastico dovrebbe iniziare regolarmente in tutti gli 8 istituti della città. Inoltre come precisa Frisone le nuove sanzioni che penalizzano fortemente chi rinuncia ad una supplenza annuale, attribuita col sistema informatico, dovrebbero ridurre il «cronico carosello degli insegnanti che si protraeva oltre Natale». Alla tradizionale prima settimana ad orario ridotto, mediamente dalle 8,30 alle 12,30, dovrà far seguito l’orario pieno in quasi tutte le scuole. «Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, soprattutto nel primo ciclo scolastico, sarà garantito anche il ripristino del servizio mensa, soprattutto nelle classi funzionanti a tempo pieno e prolungato, comprese tutte le sezioni della scuola dell’Infanzia».

Dal PNRR sono stati assegnati quasi 2milioni di euro alle scuole legnanesi. Ecco perchè secondo il sindacalista questo sarà l’anno che vedrà impegnate tutte le scuole nel tentativo di programmare e utilizzare al meglio tutte le risorse messe a disposizione dall’Europa, con l’obiettivo di «ammodernare il nostro sistema scolastico, mettendolo al passo coi tempi. Non solo dotandolo di tutte le strumentazioni informatiche e digitali ma trasformando le aule tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento (Next Generation Classrooms) e realizzando nella secondaria, nuovi laboratori per le professioni digitali del futuro (Next Generation Labs)». Una nuova sfida che, per Frisone, le scuole dovranno affrontare, sullo sfondo di un quadro politico «ahimè incerto, fatto di ripetuti cambi alla guida dell’Istruzione che creano discontinuità nell’azione del governo politico della scuola e sfiducia negli operatori scolastici. Se a tutto ciò si aggiunge un contratto scaduto nel 2018 che tarda a rinnovarsi e la categoria degli insegnanti agli ultimi gradini nella scala europea, sarà una sfida nella sfida dalla quale dipenderà in buona parte il successo o l’insuccesso dello stesso PNRR nella scuola. Per tutti questi motivi auguriamo agli studenti e alle loro famiglie, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale scolastico buon anno scolastico e soprattutto l’augurio di farcela e di uscire al più presto dalla crisi assieme a tutto il Paese».

Alle scuole di Legnano quasi 2 milioni di euro per laboratori e aule innovative