A Legnano rientro in classe per 4mila alunni tra il 7 e l’8 aprile. Ecco le regole
Alcuni Istituti Comprensivi hanno però posticipato la riapertura all'8 aprile. Nuove disposizioni in materia di contenimento dell'epidemia

A partire da mercoledì 7 aprile i bambini e i ragazzi fino alla prima media torneranno a scuola, anche se la Lombardia è in zona rossa.
A Legnano il rientro in classe è previsto per oltre 4 mila alunni ma non tutti inizieranno le lezioni già a partire da domani, 7 aprile. Alcuni Istituti Comprensivi come l‘Ics di via Dei Salici e l’Istituto comprensivo Carducci hanno posticipato la riapertura all’8 aprile prolungando le vacanze pasquali recuperando una delle giornate di festa ancora a disposizione delle scuole.
Ogni Istituto ha inviato la comunicazione con la circolare di ripresa delle lezioni precisando che orario e regole per l’accesso a scuola rimangono gli stessi che hanno preceduto il lockdown di marzo.
Legnano, il sindacato: «Rientro in classe oltre 4mila alunni, la prima vera sorpresa di Pasqua»
Nido, scuole dell’infanzia, primarie e 1^ media
Il provvedimento dispone che dal 7 al 30 aprile 2021 sia assicurato inderogabilmente, sull’intero territorio nazionale, lo svolgimento in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia, e dell’attività didattica del primo ciclo di istruzione e del primo anno della scuola secondaria di primo grado. Il rientro in classe seguirà tutte le misure di prevenzione già adottate, come il distanziamento fisico, la frequente igienizzazione delle mani e l’utilizzo continuativo della mascherina per gli alunni delle primarie e della prima media.
2° e 3° media e superiori
Per i successivi gradi di istruzione (alunni delle classi 2^ e 3^ delle scuole secondarie di primo grado e istituti superiori) è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione mentre in zona rossa le relative attività si svolgeranno a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Questo nonostante le numerose istanze presentate da associazioni e consigli di Istituto per chiedere l’estensione del rientro in classa almeno per i ragazzi di seconda e terza media. Una scelta, quella del Governo di mantenere la Dad per le seconde e terze medie, che faticano a comprendere gli stessi presidi: «A Legnano e nella maggior parte dei piccoli Comuni – commenta ad esempio la preside dell’Istituto Comprensivo Bonvesin di Legnano – i ragazzi delle medie non usano i mezzi pubblici e come riusciamo a garantire la sicurezza per gli altri studenti possiamo farlo anche per loro». Questi ragazzi dovranno ancora attendere per slegare i tanti nastrini colorati appesi sui cancelli delle scuole per chiederne la riapertura.
Associazioni e consigli di Istituto scrivono al Governo: «Tutte le medie a scuola in presenza»
NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DELL’EPIDEMIA
Per quanto riguarda le nuove disposizioni in materia di contenimento dell’epidemia e di tracciamento di casi positivi e cosiddetti “primi contatti”, le scuole ricordano che le principali novità recentemente introdotte da ATS alla luce della diffusione delle “varianti” vi sono le seguenti:
- Per i primi contatti è fortemente consigliata da ATS l’effettuazione di tampone al termine dei 14 giorni, con rilascio dell’attestazione da parte di medico/Pls;
- in caso di positività dei docenti, per tutti gli ordini di scuola (quindi non più soltanto per Scuola dell’Infanzia), tutti gli alunni delle classi coinvolte nelle ultime 48 ore prima dell’effettuazione del tampone e-o dell’insorgenza dei primi sintomi dove presenti (tale termine può essere esteso in casi specifici, ad es. accertamento di “varianti” del virus) saranno da considerare casi di “primo contatto”, con conseguente provvedimento di isolamento fiduciario
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.