Lavori in corso a Cerro Maggiore in vista del ritorno sui banchi di scuola. I plessi scolastici del paese, in questi mesi estivi, sono stati oggetto di diversi interventi di manutenzione «necessari ad un miglioramento oggettivo degli spazi che – come spiega il sindaco, Nuccia Berra -, assieme ai numerosi e considerevoli interventi fatti negli anni passati, sarà propedeutico ad un rientro in classe in piena sicurezza per i nostri ragazzi».

«Oltre al lato strutturale – aggiunge la prima cittadina -, i nostri uffici comunali stanno interagendo con la dirigenza scolastica per approntate tutti quei protocolli sui distanziamenti che di giorno in giorno cambiano e si modificano.  Un lavoro che nasce dall’attenta analisi delle strutture scolastiche, degli spazi utilizzati ed utilizzabili. Ovviamente tutte queste decisioni non sono semplici, in quanto investono molteplici aspetti organizzativi e di natura tecnico-giuridica. Il risultato sinora raggiunto è più che soddisfacente».

La buona notizia per il paese è che nella maggior parte delle scuole «consentono di utilizzare al meglio le risorse esistenti»: dove gli spazi non erano sufficienti e non era possibile nemmeno un incremento, sono state richieste nuove postazioni per gli alunni e in tutte le scuole è stata prevista la rimozione degli armadi dalle aule, per recuperare spazio utilizzabile. Gli armadi sono stati spostati in appositi spazi ricavati negli istituti e la modifica sarà recepita anche nei piani di sicurezza.

Per ogni istituto verrà studiata un’apposita organizzazione per ingressi e uscite, così come è anche per la mensa sono al vaglio modalità che consentano di garantire il distanziamento e più in generale il rispetto dei protocolli di sicurezza. Direzione scolastica e amministrazione stanno anche analizzando i servizi di pre e post scuola, il trasporto scolastico e le problematiche legate al voto di domenica 20 e lunedì 21 settembre: «un lavoro complesso – sottolinea Nuccia Berra -, che vede un susseguirsi di mutamenti dovuti a nuove regole e protocolli di sicurezza che variano di evento in evento».

In vista del ritorno a scuola, inoltre, Cerro Maggiore ha un altro problema da affrontare «in tempi strettissimi – come spiega l’inquilina di Palazzo Dell’Acqua -, con la speranza di trovare una soluzione che, ad oggi, purtroppo è venuta meno»: quello legato ai bambini anticipatari, cioè i piccoli che entro il 30 aprile del prossimo anno compiranno 3 anni e avevano chiesto di poter iniziare in anticipo a frequentare la scuola dell’infanzia statale, partendo dalla cosiddetta “sezione primavera”. Bimbi che ora, vista la situazione sanitaria e le norme per contenere il virus, rischiano di trovarsi insieme alle loro famiglie con il proverbiale cerino in mano.

«Certamente una situazione così incerta non facilita il lavoro – conclude il sindaco -, ma l’esperienza e la competenza della direttrice, la dottoressa Anna Mennilli, e dei suoi collaboratori, unita alle competenze dei nostri funzionari comunali, ci sta permettendo di risolvere step by step le varie questioni e, ad oggi, con ragionevole certezza, posso essere soddisfatta del livello di sicurezza che potremo garantire alla partenza delle scuole il 14 settembre».