La Regione può anticipare al 7 settembre la scuola dell’infanzia
La precisazione su di chi sono le competenze del segmento 3-6 anni, secondo la Regione, avuto il merito di sollecitare la nuova interpretazione sulla possibilità di derogare
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«Accogliamo con favore il nuovo orientamento espresso direttamente dal Ministro Azzolina che conferma la nostra competenza a fissare l’inizio dell’anno scolastico per la scuola dell’infanzia. Una competenza che il Governo aveva avocato a sé nell’ambito degli ultimi provvedimenti in materia di coronavirus e che ci impediva di attuare quanto deciso da tempo dall’Esecutivo della Regione Lombardia. La delibera approvata tempo fa da Regione Lombardia, infatti, ne stabiliva l’inizio il 7 settembre». Lo afferma l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia.
«La precisazione su di chi sono le competenze del segmento 3-6 anni illustrata nella Nota di Regione Lombardia diffusa ieri – prosegue l’assessore – ha avuto il merito di sollecitare la nuova interpretazione sulla possibilità di derogare l’ordinanza con cui il Ministero dell’Istruzione ha fissato l’inizio del prossimo anno scolastico e formativo».
«L’anticipo al 7 settembre dell’avvio delle lezioni nelle scuole per l’infanzia – ribadisce – è quanto avevamo già condiviso in Giunta regionale, accogliendo le richieste avanzate da alcuni esponenti degli Enti locali, dai gestori delle scuole private e soprattutto dalle famiglie lombarde».
«Resta comunque l’obbligo per tutti – conclude l’assessore regionale – di assicurare le necessarie misure di sicurezza per consentire ai genitori e ai figli di stare tranquilli».
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