Porte riaperte per le scuole italiane dopo 100 giorni di chiusura per l’emergenza sanitaria: oggi, mercoledì 17 giugno, 800 studenti del Legnanese sono tornati sui banchi per l’esame di maturità.

A dare simbolicamente il via agli esami di Stato all’istituto Quarenghi di Bergamo, provincia travolta nei mesi scorsi dallo tsunami coronavirus, è stata il ministro dell’Istrizione, Lucia Azzolina: «Questo è uno dei territori che ha sofferto di più in assoluto nel Paese quindi la presenza dello Stato era assolutamente doverosa. È una giornata emozionante perché fare gli esami di Stato in presenza non era scontato e non è stata una passeggiata, alcuni Paesi europei li hanno cancellati. Questi esami di Stato non concludono questo anno scolastico ma se volete riaprono al prossimo. Sono molto felice di rivedere le scuole riaperte oggi».

Lucia Azzolina, rispondendo ad una domanda dei giornalisti presenti, ha anche indicato la data del 14 settembre per il rientro in classe: «Abbiamo fatto una proposta alle Regioni per il 14 settembre, se intendiamo il riportare tutti gli studenti a scuola, ma già dal 1° settembre le scuole saranno aperte per recuperare tutte le attività di apprendimento per gli studenti che sono rimasti un po’ più indietro».

«La scuola è sempre stata al centro dei pensieri di questo Governo – ha concluso il ministro dell’istruzione -: abbiamo fatto il possibile per stare vicino agli studenti. Non c’era alternativa alla didattica a distanza in questo periodo in cui tutti erano chiusi in casa. Ringrazio tutto il personale scolastico, gli studenti e i genitori che hanno dato prova di resilienza. Noi, dal canto nostro, ce l’abbiamo messa tutta».