L’IC Aldo Moro di Canegrate saluta gli “eroi del 2020”
Per la chiusura dell'anno scolastico, un momento tutt’altro che virtuale , carico di emozioni . Il cielo di Canegrate, in una domenica piovosa, si è riempito di parole e di colori
«Come sarà il mondo di domani dipenderà, in realtà, in larga misura da voi studenti di oggi . Dalla vostra capacità di pensarlo , di progettarlo , di viverlo , dal vostro impegno . Da come metterete a frutto i saperi e le conoscenze che oggi acquisite». Con la lettura delle parole del Presidente Mattarella agli studenti si è aperta la giornata dei saluti delle classi quinte dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro di Canegrate. A seguire i ringraziamenti del Dirigente Scolastico Maria Carmen Olgiati , ai bambini e al loro coraggio , alle famiglie che hanno collaborato in questi mesi difficili e agli insegnanti che non hanno mai lasciato i loro ragazzi e hanno portato avanti il loro ruolo educativo e didattico seppure a distanza .
Un momento tutt’altro che virtuale , carico di emozioni . Il cielo di Canegrate, in una domenica piovosa, si è riempito di parole e di colori. Centinaia i palloncini alzati in volo tutti insieme, centinaia i ragazzi in giardino e per strada con i loro cappellini “eroi del 2020” .
Perché gli eroi sono stati i ragazzi che in questi mesi di lontananza non hanno mai perso il sorriso e le speranze .
Ieri i ragazzi c’erano con il cuore e con i loro sorrisi , c’era la Scuola , c’era lo Stato e c’erano le famiglie, insieme a tanti ricordi che scorrevano sul monitor al suono della canzone: “Credo negli esseri umani“.
«Alla fine di questo brutto periodo ciò che conta – ha ricordato la Dirigente nel suo discorso di apertura – è non dimenticare che siamo tutti uguali di fronte alla fragilità umana e che la salute e’ un dono prezioso . Dovremmo imparare da questo periodo a rivedere i nostri valori , prima di tutti quello della solidarietà».
«La conoscenza – ha proseguito la Dirigente – è fonte di bellezza e benessere e in questo momento epocale tutti noi abbiamo imparato quanto sia importante il rispetto delle regole e l’essere comunità». Parole toccanti e di grande commozione, insieme all’invito rivolto ai ragazzi di volare alto, sopra le difficoltà.
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