Internazionalizzazione, questo il tema con cui si è aperta la giornata d'inaugurazione del nuovo anno accademico Liuc che si è tenuta questa mattina, 20 novembre, in aula Bussolati e che ha visto come protagonisti il Rettore dell'università Cattaneo Federico Visconti, il presidente Michele Graglia, gli ospiti Jean Philippe Ammeux e Fabio Rugge (rettore dell'università degli studi di Pavia). 

A fare gli onori di casa Michele Graglia, che ha sottolineato l'importanza di continuare a investire per i giovani e per le imprese spiegandolo attraverso il motto "Liuc trova il futuro che ti cerca".  

«Formulare e realizzare “l’idea di sviluppo” di una istituzione universitaria, significa innanzitutto avere una concezione forte di cosa sia il “bene dell’istituzione” e di cosa significhi perseguirlo nel tempo – queste invece le parole iniziali del discorso inaugurale del Rettore -. Per l’Università Cattaneo Liuc, perseguire il bene dell’istituzione vuol dire aggregare i molteplici interessi dei diversi stakeholders intorno ad un nucleo centrale, costituito dai “bisogni degli studenti” e dalla “valorizzazione dei collaboratori”, nelle loro diverse componenti». 

Non è mancato il tema della ricerca, che rappresenta una delle priorità dell'ateneo, ma anche i diversi progetti di sviluppo come i-Fab, modello analogico di fabbrica digitale che darà il via a un corso finalizzato alla sensibilizzazione sui temi dell'industria 4.0, rivolto a tutti gli studenti di ingegneria ed economia. A tal proposito Federico Visconti ha annunciato la "Giornata della ricerca Liuc" che si svolgerà il 20 febbraio 2018. 

Il rettore ha espresso nel corso della cerimonia i ringraziamenti personali e istituzionali al professor Fabrizio Dallari, Renato Ruffini, Luca Cremona, Emanuele Porazzi e Massimo Raboni che hanno portato a compimento la loro collaborazione nel ruolo dei ricercatori e che continueranno a collaborare con Liuc e a tutti gli studenti che partecipano alla vita universitaria. 

«Lo scorso anno accademico ha visto un positivo andamento delle iscrizioni – continua Federico Visconti – l'attenzione alla mobilità sociale, lo sviluppo dell'attività del career service e infine la progressione nelle relazioni internazionali con 128 accordi in 41 paesi con le opportunità di Erasmus, exchange e doppio titolo che hanno interessato 311 studenti».

A prendere la parola, arrivato da Parigi per l'occasione, il prof. Jean Philippe Ammeux di IESEG school of Management: «Padroneggiare le competenze interculturali è un elemento chiave per preparare gli individui che dovranno operare in un contesto internazionale. Gli studenti stranieri nel proprio campus creano delle opportunità di scambio per tutti e in particolare per gli studenti locali».  Proprio la parola "internazionalizzazione" è stata al centro del discorso di Fabio Rugge, rettore dell'università di Pavia: «Se proviamo a ricercare il significato del termine internazionalizzazione, troveremo differenti sinonimi come: incentivare, stimolare, favorire che vengono correlati al mondo dell'università della didattica e della ricerca».