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Liuc: apertura dell’anno accademico all’insegna della mobilità

L'internazionalizzazione, uno dei temi che sarà oggetto dell'inaugurazione dell'anno accademico.

«Gli studenti LIUC che studiano in Europa o fuori Ue sono aumentati del
31% da un anno all’altro
». Questo uno dei primi dati emersi nella conferenza stampa di questa mattina 9 novembre in cui Federico Visconti (rettore dell' università Carlo Cattaneo) sottolinea il valore dell'internazionalizzazione della formazione superiore, uno dei temi fondamentali che sarà oggetto dell'inaugurazione dell'anno accademico del 20 novembre 2017 alle 11

"Pochi laureati, pochi pagati"- continua così Federico Visconti: «Rispetto al 2000 che risultavano solo il 10% di laureati tra i 25 e i 34 anni, oggi siamo in crescità al 26%: una media comunque bassa ma significativa». Il punto principale quest'anno è incentrato sulla mobilità e sul progetto erasmus che vede ogni anno centinaia di studenti imbattersi in mete sconosciute. Raffaella Angelucci responsabile delle relazioni internazionali commenta in modo significativo i dati: «237 sono gli studenti “in uscita” nel corso dell’anno accademico 2016/17 (171 Erasmus, 47 Exchange, 19 doppi titoli), diventati 311 per l’anno accademico 2017/18 con 202 ragazzi in Erasmus, 76 in Exchange e 33 doppi titoli. Numeri importanti per un’Università con 2.000 studenti che mostra dati di mobilità in netta progressione: dall'anno accademico 2014/15 ad oggi si registra un aumento del 60% degli studenti che hanno trascorso almeno una media di quattro mesi all'estero».

Le destinazioni preferite degli studenti in Europa rimangono Spagna, Regno Unito, Paesi
Bassi, ma sono Svezia, Polonia e Danimarca a fare un balzo in avanti, rispetto al passato. Fuori dall’Unione Europea, Hong Kong, Stati Uniti e Canada sono i primi tre Paesi scelti, mentre per il 2017/18 trovano interesse Taiwan e Thailandia, ad esempio, fino ad ora meno gettonate.

Nel complesso la LIUC ha 128 accordi in 48 Paesi: 90 in Paesi europei e 38 in 16 Paesi extra UE. Akhatjon Nasullaev e Giulia Perriccioli, rispettivamente dottorando in Management, finance and accounting e studentessa del corso di laurea in economia si dicono soddisfatti dell'esperienza e del percorso intrapreso. In particolare Akhatjon specifica quanto sia importante il percorso formativo e il fenomeno della "terza generazione", un cambiamento per allineare gli scenari moderni alle università; Giulia invece ci parla della sua esperienza fatta a Parigi con Ieseg, un modo per confrontarsi con culture e lingue differenti. 

 

Redazione
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Pubblicato il 09 Novembre 2017
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