Venerdì 15 aprile le scuole Toscanini di via Parma, nell’ambito del progetto danza per i 40 anni dalla fondazione dell’istituto, hanno salutato un ospite d’eccezione, il famoso basso Andrea Mastroni, che si è confrontato con gli alunni che stanno lavorando con la Compagnia di Danza Orizon, rispondendo alle loro domande e curiosità, cantando brani operistici (come l’aria dall’Italiana in Algeri di Rossini e La vecchia zimarra dalla Bohème di Puccini). 

Con le coreografie di Salvatore Aversano (animatore della mattinata), i ragazzi delle classi terze, quarte e quinte stanno infatti allestendo lo spettacolo che andrà in scena il 31 maggio al Teatro Tirinnanzi, con brani scelti tra le opere più famose dirette dal Maestro Arturo Toscanini

Ogni classe lavorerà su un brano in particolare. Avremo dunque le terze con la Cenerentola di Rossini (Non più mesta e Una volta c’era un re), le quarte con le opere di Puccini (O mio babbino caro dal Gianni Schicchi, Nessun dorma dalla Turandot e La vecchia zimarra dalla Bohème), le quinte con La marcia dei moretti dall’Aida di Verdi e Ridi Pagliaccio dai Pagliacci di Leoncavallo.

A fare gli onori di casa il dirigente scolastico Rita De Lorenzis, che, dopo aver ricordato commossa la figura e l’impegno di Rosemary Codazzi, ha introdotto Umberto Silvestri (assessore alla Cultura), Chiara Bottalo (assessore all’Istruzione) ed Enza Aurilio, della Compagnia Danza Orizon di Olcella, alla presenza di Sara Garavaglia in rappresentanza degli Artigiani del Borgo che sostengono il progetto e che in occasione della Festa al Castello del prossimo settembre, daranno l’opportunità di esibirsi alla classe che verrà premiata per la miglior esibizione al teatro Tirinnanzi a fine maggio. 

La mattinata si è conclusa con il canto corale dell’Inno di Mameli e tutti i ragazzi in fila per l’autografo dell’artista che ci ha regalato momenti indimenticabili con la sua arte carica di simpatia e disponibilità.

Foto di Giuseppe Cozzi