Riceviamo e pubblichiamo:

Da alcuni anni gli studenti liceali esprimono il loro senso di appartenenza alla scuola anche attraverso il tradizionale PROM: la festa dei maturandi che gli studenti di quarta organizzano per i compagni che stanno concludendo il ciclo di studi, attendendo, per il prossimo anno, il loro momento.

PROM è un termine importato dalla tradizione americana: sta per PROMENADE, la ‘passeggiata’ che i diplomandi fanno per arrivare al diploma.

E’ una festa a tema, in grande stile, che richiede molti mesi di preparazione e che vede stretta collaborazione tra studenti, scambio di idee, che volentieri sostengo, offrendo piccoli contributi organizzativi.

Tema di quest’anno Il Grande Gatsby, ben interpretato con allestimenti anni 30, grande eleganza al maschile (dominante il bianco e nero, ma non è mancato il frac, il tutto bianco, il bastone da passeggio, e, grande protagonista, il papillon), e grande eleganza al femminile (dominante il nero, con tocchi di rosso, bianco, oro e immancabili collane di perle!).

Dalle 19,30 ingresso, sul classico tappeto rosso, strettamente riservato ai maturandi, nella scenografica cornice allestita nell’atrio della scuola, sottolineata da piacevoli note musicali (alla tastiera era Luca Piola, rappresentante d’Istituto).

Poi le foto, l’accesso al cortile della scuola, appositamente attrezzato con tavoli ben allestiti, uno per ciascuna classe, la simbolica consegna dei diplomi e i discorsi di rito, quello augurale che io rivolgo agli studenti e quello dei ricordi di un maturando: quest’anno era di Cesare Croci Candiani, rappresentante d’Istituto.

Cesare ha stupito dipingendo con le sue parole immagini dei suoi cinque anni al Liceo, da timido adolescente a giovane adulto, fisionomia che si trasforma, carattere che si rafforza, personalità che si plasma, percezioni diverse di ciò che lo circonda.

L’augurio rivolto agli studenti ha il suo fulcro nell’invito a ciascuno a svelare il meglio di sé, a far tesoro della Conoscenza, con la Virtù innata in ciascuno, agendo sempre con la Passione e tutto l’Amore di cui si è capaci.

“Lo studio è come la luce che illumina la tenebra dell’ignoranza, e la conoscenza che ne risulta è il supremo possesso, perché non potrà esserci tolto neanche dal più abile dei ladri. Lo studio è l’arma che elimina quel nemico che è l’ignoranza. È anche il miglior amico che ci guida attraverso tutti i nostri momenti difficili.” Dalai Lama

E poiché non c’è festa senza cibo, ecco il buffet, poi il taglio della torta con il brindisi.

Quest’anno una novità: la collaborazione con IAL Lombardia, la scuola legnanese di ristorazione, panificazione e pasticceria. I ragazzi dello Ial, con la supervisione della coordinatrice Simona Stella, di Roberta responsabile del corso di pasticceria, e dello chef … , hanno preparato un apprezzato rinfresco, ed hanno presenziato per tutta la serata impeccabili nella loro divisa, pronti a servire tartine salatini e gustosi piatti da loro preparati, nonché frutta ben preparata a spiedino o a sferette nelle naturali ‘coppe’ ricavate da angurie o meloni, e l’ottima torta, personalizzata con il logo del Liceo e l’auto gialla di gatsby.

La coinvolgente musica delle band d’istituto ha fatto da base per danze e canti, e si è conclusa con una ‘strappalacrime’ Notte prima degli esami, accompagnata dal suggestivo lancio scenografico di damascati palloncini luminosi.

E alla fine della gran festa, tutti concentrati per affrontare l’attesa maturità!

Prof.ssa Ornella Ferrario