Sei settimane in Irlanda (ma in futuro si parla già di un'idea per un intero anno in Canada, Australia, Stati Uniti d'America…) a lavorare in aziende agricole  per 17 studenti selezionati tra le classi quarte dell’istituto agrario “G. Mendel” e vincitori di altrettante borse di studio assegnate dalla Fondazione Ferrazzi Cova di Villa Cortese. La consegna oggi alla presenza del sindaco Giovanni Alborghetti, dell'avv. Bruno Dell'Acqua presidente della Fondazione, del dirigente scolastico Gian Mario Mercante.

I ragazzi partiranno ad agosto per un esperienza di 6 settimane in aziende di varie tipologie, scelte secondo le attitudini di ognuno; tra le preferite quelle del settore zootecnico, florovivaistico, garden e scuderie.

"Abbiamo voluto innovare un progetto già esistente – ha affermato l'avv. Dell'Acqua – non solo per ricordare sempre meglio i fondatori dell'ente, ma anche per agevolare ancor più l'inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro, contribuendone in maniera sostanziale alla crescita professionale attraverso un esperienza all’estero"

Il nuovo progetto, alla sua prima edizione, è stato dedicato alla memoria del dott. Mario Ferrazzi e del prof. Carlo Tognoni, due importanti figure che hanno segnato la storia della Fondazione Ferrazzi Cova, ed è stato attuato in collaborazione con la società C.A.E.P. ( Communicating for Agriculture Education Program) che da oltre 25 anni offre l'opportunità di internazionalizzarsi attraverso gli scambi culturali per l’agricoltura.

"Con questa esperienza – il commento del prof. Mercante – gli studenti possono verificare in campo quanto appreso in aula osservando le varie attività aziendali estere che spaziano dalle coltivazioni di cereali e foraggi all’allevamento di bovini da carne, a qualsiasi altra forma di attività agricola, affrontando e dovendo risolvere in maniera autonoma problemi di lingua e della quotidianità, per una crecita professionale e umana".

Legato all'attuale situazione di difficoltà dei Comuni l'intervento del sindaco Alborghetti: "A volte pensavo come si sarebbe potuto ricordare in maniera degna la memoria di Mario Ferrazzi – ha affermato il primo cittadino – ebbene, credo che questa iniziativa sia davvero un modo geniale per commemorare la sua opera, ma anche quella di Carlo Tognoni. La Fondazione conferma così ancor più il suo spessore, risolvendo problematiche che la scuola pubblica, oggi, da sola non riesce ad affrontare da sola. A livello locale, tagli e obblighi statali limitano le nostre possibilità economiche e operative, ma l'impegno non manca per assicurare qualità ai servizi destinati alla cittadinanza".

marco tajé

Galleria fotografica a cura di Luigi Frigo