La notte prima degli esami è passata e i tanto temuti esami di maturità sono entrati nel vivo questa mattina con la prima prova, quella di Italiano che accomuna tutte le scuole d'Italia.

Circa 800 i maturandi legnanesi (intervistati nel video qui sopra) che hanno dovuto scegliere una delle 4 tracce decise dal Ministero. Argomenti poco pertinenti con il programma proposto durante l'anno e che hanno smentito il "tototema", che dava quasi per certo  Ungaretti,  Svevo o Pirandello. L'analisi del testo è stato invece tratta da «L'infinito viaggiare» di Claudio Magris, una sorpresa per i più. 

Alessandro Gallostampino, Edoardo Caramico e Federico Battiara, (nella foto sotto)sono stati tra i primi a terminare la lunga prova al liceo Galileo Galilei di Legnano. "Ho scelto la traccia socio-economica – racconta Alessandro – sul mercato la crisi e il capitalismo, ho aggiunto le mie esperienze personali, un tema fattibile e interessante". 

A preoccuparlo di più è però la prova di domani: matematica. "Per quella ci vorrà una preghiera, poi penserò a prepararmi per il test di economia alla Statale", ci dice il liceale, a cui gli fa eco il compagno Edoardo che cita Antonello Venditti: "La matematica non è il mio mesiere", scherza il ragazzo che ha scelto il tema artistico letterario. "Le tracce non erano pertinenti con il programma – conferma  Federico – bisognava usare documenti e conoscere l'attualità".

Federica Storchi, anche lei liceale, ha scelto proprio il tema sull'evoluzione della società: "Fattibile,  vedremo domani",  sospira la ragazza pronta ad iscriversi alla facoltà di veterinaria.

Si è buttato sulla traccia storica, sugli omicidi politici, Robert Westmore del Bernocchi: "Sono partito dall'attentato  di Francesco Ferdinando a Sarajevo per arrivare ad Aldo  Moro – ci racconta – A scuola ne avevamo parlato, una prova interessante"

Saggio breve invece per il compagno Vincenzo Tarricone che sogna di  entrare nella guarda di Finanza. 

Si aspettavano tracce decisamente più semplici, Alessia e Vanessa del Dell'Acqua (nella foto sotto a sinistra) che temono la prova di domani di lingue: "Sopravviveremo anche a questa – commentano – poi ci prenderemo l'estate per pensare al nostro futuro, del tutto incerto"

"Meno male che c'era il tema storico – ammettono  Francesco Macrì  e Andrea Tarantino dell'Iis (nella foto sotto a destraI – gli altri erano davvero impossibili". Domani la seconda prova di indirizzo; "final lap" lunedì con la temutissima terza prova in attesa del traguardo rappresentato dalle prove orali.

Valeria Arini