Regolamentazione di nuovi servizi in farmacia, come le prenotazioni di visite ed esami, le vaccinazioni, la telemedicina e i test di monitoraggio delle patologie croniche. Si tratta della nuova Convenzione, che disciplina i rapporti tra Servizio sanitario nazionale (Ssn) e le farmacie pubbliche e private, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 19 marzo. Un accordo che come precisa Federfarma, in questi giorni, era in realtà atteso da 26 anni.

La Convenzione ridefinisce la farmacia come presidio essenziale per un Ssn vicino alle esigenze delle persone, con la rete delle farmacie che, per effetto della pianta organica, è presente anche nelle zone interne e meno accessibili. In occasione della firma dell’accordo da parte della Conferenza Stato-Regioni, che ha preceduto la pubblicazione in Gazzetta, Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, aveva dichiarato che l’accordo dà piena attuazione alla farmacia dei servizi: «Grazie alla nuova Convenzione, i servizi in farmacia saranno erogati e disciplinati in maniera strutturata ed uniforme per consentire ai cittadini un accesso equo sull’intero territorio nazionale – aveva sottolineato -. Tutte le farmacie opereranno secondo gli standard previsti, in qualità di presidi sanitari di prossimità, anello di congiunzione tra cittadino e SSN, rafforzando l’assistenza sanitaria con una particolare attenzione ai bisogni di salute degli anziani, dei malati cronici e delle persone fragili».