Spi e Fp Cgil: “Dentro le RSA: la qualità della cura passa anche dalla tutela del personale”
L'incontro si terrà a Palazzo delle Stelline, Sala Pirelli a Milano e sarà anche l'occasione per presentare la ricerca inedita curata da Francesco Montemurro e basata su dati raccolti, tra gli altri, dal nuovo Osservatorio RSA di SPI CGIL Lombardia e dalla Funzione Pubblica
La mattinata fornirà l’occasione per presentare la ricerca inedita curata da Francesco Montemurro e basata su dati raccolti, tra gli altri, dal nuovo Osservatorio RSA di SPI CGIL Lombardia e dalla Funzione Pubblica. I lavori saranno introdotti da Federica Trapletti e Sabrina Negri, rispettivamente segretarie SPI CGIL e Funzione Pubblica Lombardia. Il convegno prevede gli interventi di Riccardo Bettiga, Garante dei Diritti dell’Anziano di Regione Lombardia e Monica Vangi, Segretaria CGIL Lombardia. Le conclusioni saranno affidate a Michele Vannini e Stefano Cecconi, Segretari nazionali di Funzione Pubblica e SPI CGIL.«La ricerca nasce anche dal grande lavoro svolto dai volontari SPI CGIL che, nel corso di questi mesi hanno popolato di informazioni il vasto database del nostro nuovo Osservatorio RSA, un contenitore prezioso per analizzare i bisogni del territorio – commenta Federica Trapletti, Segretaria di SPI CGIL Lombardia – E i dati raccolti smentiscono tutti coloro che sostengono che assistenza e tagli facciano rima, contrapponendo i diritti degli anziani a quelli dei lavoratori e delle lavoratrici. Al contrario, una buona qualità della cura, che garantisca il mantenimento di un adeguato stile di vita agli ospiti delle RSA e tranquillità alle loro famiglie, va di pari passo con la valorizzazione del personale delle strutture».
«La ricerca conferma l’urgenza di mettere al centro il benessere organizzativo nelle RSA. La diffusa frammentazione contrattuale, con salari bassi e disparità anche nei diritti, insieme a carichi insostenibili compromettono la dignità del lavoro e la qualità delle cure alle persone anziane ospiti. Il dumping contrattuale e la mancanza di politiche adeguate sul personale sono nemici del sistema delle RSA – dichiara Sabrina Negri, segretaria Fp Cgil Lombardia -. Per garantire un’assistenza adeguata ai fabbisogni complessi degli ospiti serve anche una composizione del personale equilibrata, con più infermieri, medici e fisioterapisti accanto agli OSS. Il settore continua a perdere professionalità qualificate, attratte da condizioni migliori, mentre l’età media over 50 delle lavoratrici, forza di lavoro maggiore, riflette l’assenza di politiche di ricambio generazionale. Le RSA devono diventare attrattive, con salari dignitosi, formazione continua e condizioni di lavoro che valorizzino il personale. È necessario superare le logiche di profitto per restituire centralità ai diritti di lavoratrici, lavoratori e persone prese in carico dalle strutture».
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