Nella primavera del 2025 la Psichiatria di Legnano e quella di Magenta potranno contare su dieci nuovi medici: dieci professionisti che oggi sono specializzandi in fase di formazione nel Cps di Legnano. A questi si aggiungeranno tre dirigenti medici a tempo indeterminato. Questi nuovi innesti permetteranno di dar fiato non solo alla Psichiatria dell’Asst Ovest Milanese, ma anche al dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze. In questo modo nell’ottobre del 2025 sarà possibile riportare a Parabiago i servizi del Cps e del Centro diurno attualmente accorpati nelle sedi di Legnano e Cuggiono. A spiegare questo articolato piano d’azione che si estende in un ampio arco temporale è Giorgio Bianconi direttore S.C. Psichiatria Legnano e direttore Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze.  Il noto psichiatra legnanese è entrato nel dettaglio a seguito di una lettera scritta da un lettore che ha voluto dar voce ai disagi accusati dai pazienti abituati a frequentare la sede parabiaghese. 

La struttura di via Spagliardi era stata temporaneamente chiusa e accorpata al Cps di Legnano nel 2023 a seguito del maltempo che aveva causato gravi danni all’edificio. In un primo momento sembrava che la riapertura fosse per l’ottobre dello stesso anno, poi la carenza di medici ha dettato tempi differenti. «Questa decisione venne presa non solo a causa dei danni strutturali causati da una perturbazione atmosferica particolarmente critica, ma anche e soprattutto dalla sostanziale assenza di Personale Medico – incluso il Responsabile – in grado di garantire i percorsi di cura degli utenti – precisa Bianconi -. Il problema della carenza di Personale Medico in area “Salute Mentale”, diffuso a livello regionale e nazionale, è noto, persiste da alcuni anni ed ha fortemente provato il sistema di offerta di prestazioni e percorsi di cura ben oltre i confini del nostro territorio . La Direzione del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze e la Direzione Aziendale di ASST Ovest Milanese, nel corso del tempo, hanno messo in atto numerosi interventi atti a reclutare Personale Medico con Specializzazione in Psichiatria».

Nuove leve per la Psichiatria

Solo negli ultimi mesi, a seguito dello “sblocco” del Concorso Aggregato – a cui ASST ha partecipato nell’inverno 2023 – è stato possibile avviare una programmazione di reclutamento che peraltro implica l’ingresso massivo di Medici ancora “in formazione” (Specializzandi). Come ha precisato lo psichiatra Bianconi il reclutamento di 10  medici, da inserire sia nella UO Psichiatria di Legnano, sia nella UO Psichiatria di Magenta, è iniziato a giugno 2024 e terminerà nel marzo 2025: «I diversi tempi di reclutamento sono condizionati dal giudizio di autonomia dei singoli Specializzandi formulato dai Direttori di Scuola di Specializzazione Universitaria da cui gli stessi giovani Medici provengono».

La Direzione Aziendale ha accolto e approvato la richiesta del Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze di bandire un ulteriore Concorso per tre dirigenti medici a tempo indeterminato – Disciplina Psichiatria. «Il Concorso si terrà a breve. Considerata la necessità di “formare sul campo” Medici non ancora dotati di piena indipendenza nella gestione diretta dell’utenza nelle strutture che erogano prestazioni e percorso di cura, l’accorpamento di CPS Parabiago e CPS Legnano ha rappresentato e rappresenta a tutt’oggi una significativa opportunità. Si fa presente che i due CPS insistono sul medesimo Distretto (Distretto Legnanese), presentano la medesima offerta ed un valido punto unico di responsabilità e coordinamento: in tal senso l’accorpamento rappresenta una condizione ottimale per individuare e formare una nuova equipe di lavoro».

Nel settembre 2025, il CPS di Parabiago sarà nuovamente collocato nella sua sede originaria via Spagliardi 19, con un gruppo di lavoro «multiprofessionale già funzionalmente coeso – spiega Bianconi -, integrato e pronto a garantire prestazioni e percorsi di cura a qualsiasi livello. Non ultimo, è necessario esprimere plauso e gratitudine ai Professionisti Sanitari del CPS e del Centro Diurno di Parabiago che nel tempo, in condizioni non certo semplici, hanno garantito la continuità del Servizio prodigandosi in un importante ed efficace attività domiciliare verso i pazienti più complessi e bisognosi di maggiore vicinanza».