L‘Ospedale di Legnano si apre alla città e si racconta alla comunità con un ciclo d’incontri al Villa Jucker a Legnano. Una iniziativa pensata dall’Asst Ovest Milanese per spiegare ai cittadini non solo i servizi extra ospedalieri, che si stanno attivando con la Casa di Comunità in via di realizzazione nell’ex Ospedale di Legnano e in altri siti del Legnanese, ma anche per raccontare il dietro le quinte in corsia. Appuntamenti pensati per «conoscersi e riconoscersi» dopo la Riforma Sanitaria e anche a seguito della Pandemia. Il primo incontro si terrà proprio questo venerdì 11 ottobre nella Sala Caironi collocata nella sede della Famiglia Legnanese, realtà guidata da Gianfranco Bononi, promotrice di quest’iniziativa con la Fondazione dei quattro Ospedali dell’Asst Ovest Milanese presieduta da Norberto Albertalli. «Bisogna parlare per far conoscere le realtà che muovono l’Ospedale di Legnano – afferma il direttore sanitario Valentino Lembo insieme al direttore generale dell’Asst Francesco Laurelli -. Parlare per incontrare le persone e i loro bisogni».

Durante la prima serata, che avrà inizio alle 20.30, si parlerà di medicina del terzo millennio con il supporto della intelligenza digitale ha avviato un processo di cambiamento che sostanzialmente mira a spostare l’obiettivo del nostro cannocchiale e del nostro microscopio dalle malattie alle persone. Ad intervenire il dottor Alessandro Corso dell’Uoc Ematologia dell’ospedale cittadino che parlerà di medicina personalizzata e di precisione. «La Medicina Personalizzata consiste nell’identificare i trattamenti più appropriati ed efficaci in base alle caratteristiche dei pazienti e della loro malattia – spiega il dottor Piermarco Locati, ideatore del progetto nonchè vice presidente della Famiglia Legnanese -.  La Medicina di Precisione è un modello di ottimizzazione delle cure che tenta di creare soluzioni “su misura” per il singolo paziente, tenendo conto del profilo genetico, contrapposto al modello “una terapia uguale per tutti” La relazione prenderà in considerazione i progressi che si sono fatti negli ultimi venti anni nelle patologie ematologiche».

Incontri nel mese di novembre

L’intento quindi è quello di far conoscere le eccellenze dell’Ospedale di Legnano e nel contempo di far capire le criticità per rendere i cittadini più consapevoli. Per questo sono stati organizzati per il mese di novembre altri due incontri uno focalizzato sulla prevenzione in età infantile e adolescenziale. A parlare, alle 20.30 di venerdì 8 novembre, sarà la dottoressa Laura Pogliani direttore della Pediatria dell’Asst Ovest Milanese. A seguire ci sarà l’incontro dedicato al tema del dono che si terrà venerdì 29 novembre sempre alle 20.30. «Due serate importanti per parlare di salute, prevenzione e anche di trapianti – afferma Lembo -. Il dono sarà trattato sia come predisposizione mentale, sia la consapevolezza che il dono può aiutare chi ne ha necessità. Ricordiamo che Legnano è tra i centri più virtuosi della Regione è al terzo posto in Lombardia: c’è da esserne orgogliosi».  Complesso il lavoro che la direzione dell’Asst sta svolgendo sul territorio per attivare le Case di Comunità, contenitori di tutti quei servizi utili ai cittadini che possono essere erogati al di fuori dalle mura ospedaliere. «Numerosi i servizi che dobbiamo far conoscere – afferma il dg Laurelli -. Così come sono tanti altri quelli che stiamo costruendo e attivando sempre nell’ottica di una sanità di continuità. È importante che i cittadini ci conoscano. Da fuori può sembrare tutto scontato ma la medicina non è una scienza perfetta. Allo stesso tempo è un servizio essenziale che va condiviso e migliorato con la complicità di tutti. Anche per questo è forte il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale. Questo è uno primo passo che l’Asst svolge verso la comunità». Non a caso il 2025 vedrà altri incontri dedicati ai cittadini: serate che sono ancora in working progress che saranno presentate nei prossimi mesi.

“Medicina personalizzata e di precisione” se ne parla in Villa Jucker a Legnano