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L’Ospedale di Legnano punta a diventare tra i punti nascita più importanti della Lombardia

Un riconoscimento che non tarderà ad arrivare vista la crescente richiesta delle donne in dolce attesa che scelgono di far nascere il proprio figlio nel nosocomio di via Papa Giovanni II a Legnano e anche in quello di Magenta

bambino nascite

L’Asst Ovest Milanese punta a diventare tra i punti nascita più importanti della Lombardia. Un riconoscimento che non tarderà ad arrivare vista la crescente richiesta delle donne in dolce attesa che scelgono di far nascere il proprio figlio nel nosocomio di via Papa Giovanni II a Legnano e anche in quello di Magenta. Ad annunciarlo è stato il direttore sanitario Valentino Lembo in occasione della presentazione di due nuovi quadri donati all’Ospedale di Legnano tra cui uno per l’appunto al piano della Ginecologia e Ostetricia guidata dal dottor Guido Stevenazzi.

La direzione dell’Asst stima che entro l’anno saranno duemila i nati nella struttura sanitaria locale. Una previsione reale dato che in sette mesi soltanto a Legnano sono stati superati i 600 parti. Un dato soddisfacente che va a premiare il lavoro svolto in questi anni dalla squadra del dotto Stevenazzi che ha saputo modernizzare la Maternità legnanese dando importanza all’aspetto tecnologico e alla sfera emotiva. In questo articolato percorso non sono mancati “buoni amici” come la Fondazione Ballabio, che con la Fondazione 4 Ospedali e i Lions di Legnano (Host, Carroccio e Castello Le Robbinie), ha effettuato numerose donazioni. Parliamo delle quattro docce con musicoterapia e cromoterapia. Senza dimenticare i due letti da parto e un ecografo di ultima generazione. Tecnologie importanti che vanno ad affiancarsi ad una politica dell’accoglienza e della gestione del dolore con la complicità della Terapia Intensiva con la quale si possono svolgere anche i partoanalgesia.

In questo periodo autunnale è poi in corso un importante progetto per rinnovare il percorso maternità così da renderlo più famigliare e vivibile dalle partorienti. Per far ciò sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Artistico di Legnano che hanno presentato 15 progetti: «Anche questo intervento ha come obiettivo quello di rendere il percorso maternità un luogo caldo, accogliente e non asettico – spiega Stevenazzi -. Uno spazio paragonabile a quello di casa».

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Pubblicato il 28 Settembre 2024
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