Il mese di settembre si avvicina e con esso la prova di esame per reclutare 30 infermieri attraverso il bando, emesso da Asst Ovest Milanese, che tra l’altro permetterà anche la formazione di una graduatoria per nuove assunzioni. Una buona notizia se non fosse per le tempistiche che per il sindacalista Alfio Bernardo, referente della Uil Fpl locale intervenuti in questi giorni di fine estate: «Le procedure sono troppo lente. Le assunzioni si vedranno a fine anno se tutto va bene. A parer nostro si dovrebbero velocizzare questi iter».

Nello specifico il concorso chiuso all’inizio di agosto, al quale avrebbero aderito una novantina di candidati, è dedicato al fronte della Casa di Comunità: 15 dipendenti dovranno essere assegnati ad attività di Infermiere di Famiglia e Comunità e 15 alle degenze ospedaliere aziendali. «Visto così appare un numero insufficiente, certo a far sperare è l’intenzione di realizzare una graduatoria. Ma quanti saranno i lavoratori che si presenteranno all’esame e quanti saranno poi bocciati? Ricordiamo che a fine anno, oltre agli eventuali trasferimenti, si attendono diversi pensionamenti, a fronte di ciò ci chiediamo se ci saranno i sostituti. Anche perchè non si possono chiedere sforzi ulteriori al personale infermieristico che già sta affrontando turni massacranti». Tornando all’attacco il sindacalista lamenta la mancanza di una comunicazione chiara sull’organico: «A oggi non si hanno numeri alla mano per capire quanti lavoratori mancano in generale sui quattro ospedali e anche sul fronte della sanità territoriale. Serve un piano di assunzione stabile per tutte le professioni sanitarie e tecniche professionali».