Sono una novantina i candidati iscritti al concorso per arruolare 30 infermieri emesso dall’Asst Ovest Milanese. Trenta posti che per molti appaiono un modo per riuscire finalmente a stabilizzarsi. Non a caso, almeno 25 degli 88 presentatesi sono già operativi come precari all’Ospedale di Legnano. A tracciare un primo bilancio del concorso chiuso il 4 agosto scorso, la cui lista degli ammessi è stata pubblicata martedì 13 agosto, sono i sindacati NURSIND, preoccupati perchè «saranno ben poche le nuove leve».

La prova di esame, precisano i sindacati, è fissata per il 9 settembre: «Rimaniamo in attesa di sapere quanti aspiranti realmente si presenteranno. Il concorso è un modo anche per stillare una graduatoria utile per assunzioni che vanno al di là di quelle precisate nel bando. Ma, visto così, il numero sicuramente non sarà sufficiente per le reali necessità di personale sia in ambito territoriale che ospedaliero».

Il concorso di Asst Ovest Milanese punta ad assegnare 15 posti per attività di infermiere di famiglia e comunità e 15 per degenze ospedaliere aziendali. Una scelta che non è lasciata al caso, ma che rientra nelle strategie annunciate all’inizio del suo mandato il direttore generale Laurelli per rendere più attrattiva l’Asst: precisando le specialità, infatti, si presuppone ci possa essere la possibilità di avere una partecipazione più proficua.

Ma solo con il tempo si potrà capire se con questa modalità si registreranno risultati positivi. Al momento resta la preoccupazione espressa dai sindacati che accolgono le lamentele di lavoratori esausti che svolgono turni massacranti per “tamponare” la carenza di personale dettata da pensionamenti e trasferimenti. «Lo ripetiamo, il timore è quello di vedere una scarsa partecipazione alle prove di settembre, non sarebbe certo una novità. Sarebbe già un buon risultato se al termine del concorso si riuscisse ad assumere una quarantina di infermieri. Anche così però non sarà sufficiente».