I vaccini e la prevenzione, esperti a confronto con l’Asst Ovest Milanese
Partecipato il convegno organizzato, nei giorni scorsi, dall'ASST Ovest Milanese all'UNA Hotels Malpensa di Cerro Maggiore
La nuova assistenza territoriale e l’utilità delle vaccinazioni in campo preventivo. Questi i temi trattati durante un convegno organizzato, nei giorni scorsi, dall’ASST Ovest Milanese all’UNA Hotels Malpensa di Cerro Maggiore. Un incontro, quello tenutosi sabato 1 giugno, che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e di relatori di alto profilo che hanno approfondito l’importanza della prevenzione primaria nel paziente fragile. In sintesi il congresso, ha ripreso ed aggiornato i temi già affrontati lo scorso anno all’evento “Cronicità e Medicina e Proattiva: nuovi percorsi vaccinali dedicati alla fragilità”.
«Grazie all’alto livello dei contenuti presentati e alla grande partecipazione di pubblico – ha precisato il responsabile Scientifico il dott. Cesario Barbato, direttore della SC Vaccinazioni e sorveglianza malattie infettive -, questo incontro è stato un vero successo e ha contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione primaria nella tutela della salute degli anziani e dei fragili». In questo contesto è stato ricordato che l’ASST Ovest Milanese organizza periodicamente una serie di iniziative sul territorio per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della vaccinazione.
L’importanza della prevenzione
Le vaccinazioni secondo gli esperti rappresentano uno «strumento fondamentale per la tutela della salute, in particolare negli anziani e nei fragili, soggetti a maggior rischio di complicanze gravi a causa dell’invecchiamento del sistema immunitario, ovvero un progressivo indebolimento dei sistemi di difesa messi in atto dal nostro organismo nei confronti di agenti patogeni (virus, batteri ecc.), correlato all’avanzamento dell’età». Come sottolineato dai relatori durante il convegno, la prevenzione primaria è «la chiave per ridurre l’impatto delle patologie infettive controllabili con le vaccinazioni, non solo sui singoli individui, ma anche sul sistema sanitario nel suo complesso».
Lo stato dell’arte attuale
Nel corso dell’evento sono stati presentati gli ultimi dati scientifici sulle vaccinazioni dedicate ai soggetti fragili, con particolare attenzione all’efficacia e alla sicurezza dei vaccini attualmente disponibili. Sono stati inoltre discussi i nuovi approcci vaccinali in fase di sviluppo, che potrebbero offrire una protezione ancora più efficace contro malattie contagiose. Inoltre, così come ricordato dal dott. Giovanni Guido Guizzetti, Direttore Socio Sanitario della ASST Ovest Milanese: «la nuova organizzazione della Medicina territoriale definisce un nuovo modello che mira ad una Sanità più vicina alle persone fragili».
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