Da Legnano a Barcellona per insegnare chirurgia Laparoscopica Gastro-Pancreatica. Nei giorni scorsi il dottor Gianandrea Baldazzi direttore dell’UOC Chirurgia generale  dell’Asst Ovest Milanese ha raggiunto Barcellona per assumere il ruolo di direttore di un corso dedicato a chirurghi esperti provenienti da tutta Italia. In questo contesto si è tenuto una importante sessione di relazioni scientifiche effettuate dai maggiori esperti del settore. Non sono mancate esercitazioni pratiche con diverse tecniche chirurgiche, tutte tenute nell’innovativo centro di chirurgia sperimentale di Badalona che si trova sempre a Barcellona. «È stato per me un grande onore dirigere questo corso – spiega il dottor Baldazzi direttore del Dipartimento Chirurgico dell’ASST Ovest Milanese e direttore Dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale di Legnano -. Si tratta di un importante momento scientifico chirurgico».

Il dottor Baldazzi ha sottolineato quanto siano state rivoluzionarie le tecniche minivasive. «È dimostrato chiaramente che il loro utilizzo permetta un aumento della sopravvivenza dei pazienti affetti da tumore, proprio per la minore aggressività e maggior rispetto della integrità corporea, e la possibilità di afferire prima alle terapie mediche post-chirurgiche». I momenti formativi quindi risultano essenziali per divulgare sempre più queste tecniche. «Credo che l’insegnamento sia momento ineludibile e doveroso del percorso professionale di un chirurgo esperto. Purtroppo ancora oggi in Italia la diffusione della chirurgia laparoscopica minivsasiva non è così capillare come si potrebbe pensare. Soltanto il 30% dei reparti di chirurgia su scala nazionale riesce a curare tutte le malattie chirurgiche con tecnica minivaviva, così come facciamo ora a Legnano».

Il chirurgo legnanese ha poi sottolineato: «Mi rende particolarmente orgoglioso poter diffondere, attraverso i direttori di altre unità operative sparse in tutta Italia, quello che è nel nostro ospedale lo standard di cure. Approfitto per ringraziare tutto il mio staff, tutti i miei collaboratori con i quali abbiamo raggiunto questi importanti traguardi e questi elevati valori di cura, soprattutto riguardo i pazienti oncologici. Un ultimo ringraziamento doveroso e sentito alla direzione dell’ASST per aver messo a disposizione della chirurgia, ma anche delle altre divisioni, le migliori tecnologie in commercio».