La Gastroenterologia Rhodense premiata al Congresso della Società Italiana di Malattie del Fegato
Uno dei 5 migliori lavori italiani, premiato nel corso del congresso annuale della associazione Italiana per lo Studio delle malattie del Fegato (AISF) è stato realizzato nell'Asst Rhodense
Uno dei 5 migliori lavori italiani, premiato nel corso del congresso annuale della associazione Italiana per lo Studio delle malattie del Fegato (AISF) è stato realizzato nell’Asst Rhodense. Si tratta di un lavoro multicentrico italiano prodotto e presentato dalla dottoressa Cristina Della Corte, Gastroenterologa della ASST Rhodense, affiancata dalle colleghe epatologhe dell’equipe Raffaella Reati e Ilaria Arena
Un lavoro coordinato dalla Gastroenterologia dell’ASST Rhodense, diretta dal dottor Gianpiero Manes, in cui, in collaborazione con l’Università Bicocca e numerosi altri centri epatologici italiani, è stata raccolta la prima casistica italiana, ed una delle più grandi al mondo, di sarcoidosi epatica. «La sarcoidosi è tipicamente una patologia che colpisce l’apparato respiratorio ed il sistema immunitario e che, talvolta, coinvolge anche il fegato e impone al paziente impegnative terapie immunosuppressive – spiega Manes -. Tale coinvolgimento, spesso non riconosciuto precocemente, può determinare gravi quadri di malattia epatica che possono progredire fino a insufficienza epatica e ipertensione portale».
Il merito della ricerca condotta in ASST Rhodense è stato quello di evidenziare gli aspetti diagnostici e terapeutici di una patologia ancora poco nota. «La Gastroenterologia della ASST Rhodense oltre all’attività clinica, svolge un’importante attività di ricerca – precisa Manes – che si espleta in ambito endoscopico, epatologico e delle malattie infiammatorie croniche intestinali ed ogni anno giovani medici di università, non solo lombarde, vengono a completare la loro formazione e a svolgere attività di ricerca».
Nell’ASST Rhodense è attivo il Centro MICI, che prende in carico pazienti affetti da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali: è un centro di terzo livello che costituisce un importante punto di riferimento, regionale e nazionale, assicurando la corretta ed appropriata presa in carico dei pazienti, al fine di offrire al paziente un percorso di cura “personalizzato” atto a garantirgli, attraverso un approccio multidisciplinare, la migliore qualità di vita. Il Centro è dotato di competenze multiprofessionali, strumentazioni all’avanguardia e vengono utilizzati farmaci innovativi e sperimentali, nell’ottica di una completa presa in carico. Il centro è inoltre all’avanguardia nella attività endoscopica operativa ed è sistematicamente coinvolto nella stesura delle linee guida della Società Europea di Endoscopia Digestiva (ESGE).
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.