A Legnano la Cisl apre un “Punto Salute” per i cittadini in difficoltà con i servizi sanitari
Il servizio che sarà attivo da giovedì 1 febbraio in via Lega a Legnano e si potrà accedere su prenotazione tutte i lunedì e i venerdì
Si trova a Legnano in via Lega uno dei cinque “Punti Salute” istituito dalla Cisl Milano: un servizio che sarà attivo da giovedì 1 febbraio. Uno sportello dedicato ai cittadini che hanno difficoltà nell’accedere ai servizi sanitari al quale si potrà accedere su appuntamento tutti i lunedì (dalle 14.30 alle 17) e i venerdì (dalle 9 alle 12.30). Basterà contattare il numero 0331598972 o inviare una mail a fnp.legnano@cisl.it.
In questo spazio i sindacati daranno risposte ai cittadini in cerca di soluzioni sui tempi di attesa per le prestazioni previsti nell’impegnativa del medico, oppure sui disservizi nella prenotazione ed erogazione di visite, esami, day-hospital e ricoveri. Ed anche per problemi riguardanti l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
I Punti Salute
Questi sportelli si trovano in cinque sedi della Cisl a Milano (due), Legnano, Melzo e Segrate e saranno attivati a partire dall’1 febbraio. L’accesso per gli iscritti al sindacato è gratuito. Il personale dei Punti Salute è a disposizione anche per assistere chi deve prenotare una visita o un esame ma non ha le competenze, soprattutto digitali, per farlo (una situazione non rara fra gli anziani).
Obiettivi del servizio
L’intento è quello di offrire informazioni e assistenza sull’accesso alle cure che il Servizio sanitario nazionale deve garantire ad ogni persona la Cisl di Milano, in collaborazione con la Fnp (il sindacato dei pensionati), ha istituito cinque Punti Salute in altrettante sedi distribuite sul territorio metropolitano. «Si tratta di cinque sportelli – osserva Sabria Sharif, segretaria della Cisl milanese – ai quali le persone si possono rivolgere per ricevere informazioni e assistenza concreta in caso di problemi con il Servizio sanitario pubblico e privato accreditato. Il diritto alla cura è sancito dalla Costituzione e deve essere sempre esigile, invece sappiamo bene che non è così. Tante persone, anche in Lombardia, rinunciano a curarsi perché i tempi d’attesa per visite ed esami nelle strutture pubbliche sono lunghissimi e non hanno i soldi per accedere a quelle private. E questo è inaccettabile».
«I problemi riguardano soprattutto le persone anziane – evidenzia Gabriella Tonello, segretaria generale della Fnp Cisl di Milano – che, per ovvie ragioni anagrafiche, hanno più bisogno di accedere alle prestazioni sanitarie, ma faticano maggiormente ad ottenerle. Le difficoltà sono dovute anche a carenza di informazioni. Molti, ad esempio, non sanno che compilando un apposito modulo, che va consegnato a mano o via mail all’Urp della struttura sanitaria, è possibile ricevere l’appuntamento entro il periodo previsto dalla ricetta medica».
Il modulo
Da ricordare che Uil Cgil e Cisl in questi mesi hanno promosso una iniziativa per «garantire l’esercizio del diritto alla salute dei cittadini nell’area metropolitana milanese». È stato sviluppato infatti un modulo specifico, che i pazienti possono compilare e presentare all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) degli ospedali o delle strutture sanitarie presso cui intendono richiedere la prestazione.
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