Concorsi mirati per intercettare le giuste figure professionali da impegnare sia sul fronte della medicina territoriale che in quella ospedaliera. È una delle nuove strategie pensate dal direttore generale Francesco Laurelli, da poco insediatosi nell’Asst Ovest Milanese. Realtà ospedaliera che attualmente conta 4200 dipendenti ed ha l’obiettivo di potenziare i servizi previsti dalla Riforma Sanità come ad esempio l’Ospedale di Comunità nel vecchio ospedale di Legnano in via Candiani. Ma per fare questo sono necessarie risorse umane: il “sogno” è raggiungere un organico di 4500 lavoratori.

Per questo, dopo la chiusura del bando per infermieri, i cui termini scadranno il prossimo 25 gennaio, verranno aperti nuovi concorsi. «Saranno bandi specifici – afferma il dg Laurelli -, così da poter essere più attrattivi. Ciò significa che apriremo concorsi per cercare infermieri da impegnare sul fronte della medicina territoriale ed anche per arruolare figure utili da inserire in ospedale». Una formula già sperimentata in passato dal dg Laurelli convinto che possa portare risultati.

Quanti lavoratori mancano in Asst?

A oggi, come ha precisato il direttore generale, le risorse mancanti nell’Asst Ovest Milanese sono circa 300. Di questi 130 sono infermieri: «A grandi linee parliamo di 80 infermieri territoriali che andrebbero ad aggiungersi ai 35 già operativi e 50 ospedalieri». Ma insieme a quest’operazione ci sarà anche un’attenta attività di «valorizzazione del personale», ossia nuove nomine e collocamento di figure in punti chiave.

La mancanza di personale rende impossibile attivare servizi come quello dell’Ospedale di Comunità. A Legnano la struttura provvisoria (definita ospedale Ponte), è già pronta ma di fatto inattiva, proprio perchè mancano le risorse umane. Questo spazio potrà ospitare i pazienti dimessi dall’ospedale che hanno ancora bisogno di un periodo di degenza prima di potere tornare a casa. Non ci sono ancora tempistiche certe per l’arruolamento del personale ma l’intenzione della nuova direzione è di arrivarci al più presto.

Concorso a Legnano, sindacati: «Mancano cento infermieri anche per l’Ospedale di Comunità»

Formazione

L’attenzione verso la scuola infermieri sarà alta proprio per la necessità di creare nuovi professionisti: «Ci crediamo molto – afferma il d Laurelli -, se possiamo la implementeremo». Nel contempo c’è la volontà di portare il corso di formazione per medici di Medicina Generale sul territorio. «C’è l’intenzione, anche con la collaborazioni di altre realtà come l’Asst Rhodense, di attivare la scuola per i medici di base proprio qui nella nostra area. È un progetto al quale ci stiamo lavorando».