L’ambulatorio per le donne dell’Ospedale di Legnano sarà al quarto piano del blocco A
Il servizio è dedicato all’informazione, alla prevenzione e alla diagnosi tempestiva delle infezioni sessualmente trasmesse (IST), dall’HIV all’epatite C, dalla sifilide alla clamidia. Venerdì 1 dicembre sarà inaugurato ufficialmente il Check point alla stazione di Legnano
Sarà al quarto piano del blocco A dell’Ospedale di Legnano l’ambulatorio “su misura” per la popolazione femminile legnanese dedicato all’informazione, alla prevenzione e alla diagnosi tempestiva delle infezioni sessualmente trasmesse (IST), dall’HIV all’epatite C, dalla sifilide alla clamidia. Affianco a questo servizio ci sarà anche un numero di telefono dedicato e l’accesso libero ai test.
Si tratta del progetto WomenIST, premiato nel mese di ottobre durante la XII Edizione dei Bandi Gilead: Fellowship e Community Award Program e firmato da Dario Bernacchia, dirigente dell’Unità operativa complessa Malattie infettive dell’ospedale. Un lavoro, presentato oggi, mercoledì 29 novembre, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’HIV che si terrà venerdì 1 dicembre. Quest’articolata iniziativa, messa a punto dal team delle Malattie Infettive dell’Ospedale di Legnano, guidato dal prof Rusconi è la prima a nascere sul territorio della provincia.
L’Ambulatorio femminile
Il servizio sarà portato avanti da due medici (un uomo e una donna) che saranno supportati da quattro infermieri. Sarà, ovviamente, stretta la collaborazione con la Microbiologia e la Ginecologia. In caso di presenza di infezione, un team di specialisti – infettivologo e ginecologo – assicureranno un’assistenza completa con ulteriori accertamenti ginecologici laddove richiesti e l’indicazione dei trattamenti farmacologici necessari. Per ogni donna si disegnerà un percorso terapeutico personalizzato con la possibilità di essere seguita anche nel futuro nella stessa struttura ambulatoriale e ospedaliera legnanese. Accanto all’attività di diagnosi e intervento medico, la nuova struttura punterà a informare e sensibilizzare sia le donne che i rispettivi partner su questo genere di patologie per accrescerne la consapevolezza e abbattere stigma e pregiudizio che ancora riguardano le donne che ne sono colpite.
Infezioni e patologie sessuali
L’incidenza delle infezioni, da quelle più note come l’HIV a quelle meno come clamidia, gonorrea, sifilide, herpes genitale, continua a crescere, soprattutto tra le donne giovani. L’utilizzo di anticoncezionali intrauterini o ormonali ha contribuito a un aumento significativo dei rapporti sessuali senza metodi contraccettivi di barriera aumentando il rischio della loro diffusione. «Puntiamo a diagnosticare e prendere in carico le infezioni a trasmissione sessuale in tutte le donne, per tutelarne e preservarne la salute – continua Dario Bernacchia -. L’intento è quello di poter diagnosticare e intervenire prima che la donna possa intraprendere il percorso di ricerca di una gravidanza viste le conseguenze che queste infezioni possono avere su fertilità, gestazione, feto e bambino».
Check point Legnano
Mentre nell’Ospedale di Legnano ha preso il via l’ambulatorio WomenIST alla stazione di Legnano è stato aperto il Check point Legnano, ossia, lo sportello dedicato alla somministrazione di test rapidi per HIV e epatite C. Realtà, collocato in stazione, nella sede del Controllo di Vicinato, attivata la sera di martedì 14 novembre. Lo spazio però sarà inaugurato ufficialmente venerdì 1 dicembre. Questo progetto rientra nelle attività Fast Track Cities di cui fa parte Legnano. L’obiettivo è quello di raggiungere il traguardo “95-95-95”, ossia che il 95% delle persone con infezione da HIV «L’infezione è silente – afferma Rusconi -. Non ci sono sintomi caratteristici. È possibile vivere per anni senza alcun sentore. Sottoporsi al test sierologici per HIV, quindi, è l’unico modo per scoprire l’infezione».
Check point Legnano per Hiv ed epatite C, porte aperte in stazione il martedì e il giovedì
HIV e nuove terapie
In questo momento gli infettivologi della struttura compelssa di Malattie Infettive di Legnano hanno in carico oltre mille pazienti: un centinaio in più rispetto al 2021. A questi si aggiungono i 90 in cura al Serd di Magenta. Dal novembre del 2022 ad oggi sono 20 le persone alle quali viene somministrata una terapia iniettiva, anch’essa è una novità trattata durante l’ultima edizione CROI 2023 (XXX Conferenza sui Retrovirus ed Infezioni Opportunistiche). Si tratta del “regime” composto da cabotegravir (Vocabria) e rilpivirina (Rekambys).
HIV, ecco le nuove frontiere terapeutiche al reparto Malattie Infettive Legnano
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