La malattia Covid-19 è ormai considerata come un’influenza, ma resta difficile da debellare per i fragili. A confermarlo sono i ricoveri registrati in questi giorni all’Ospedale di Legnano dov’è stato riaperto il reparto “Tenda” (un ampliamento del Pronto Soccorso). In pochi giorni sono arrivati 20 pazienti ed i posti a disposizione sono 22.

Se da una parte non ha più senso fare tamponi di massa e farsi prendere dal panico per il virus Sars-Cov2, che continua a circolare con le sue varianti, dall’altra va coltivato un senso di responsabilità collettiva per tutelare coloro che hanno un sistema immunitario più fragile. Lo dice il professor Stefano Rusconi responsabile dell’Infettivologia dell’Asst Ovest Milanese.

Gli accorgimenti da seguire sono semplici: quando si accusano i classici sintomi è bene restare a casa e curarsi così da evitare di alimentare il contagio. Ed usare la mascherina se si ha contatto con malati cronici. Piccoli accorgimenti utili che possono evitare importanti disagi. Oltre a questo resta consigliabile il vaccino antinfluenzale e anche quello anti Covid per le categorie a rischio.

Covid e influenza stagionale, il microbiologo Clerici: «L’importante è curarsi bene a casa»