Legnano insegna a battere l’ictus sul tempo
Relatori dell'incontro la neurologa Maria Vittoria Calloni, il direttore di neurologia di Legnano Alessandro Prelle, la responsabile di neurologia di Legnano Elena Bianchini, il neuro radiologo Gennaro D'Anna, la neuro interventista Camilla Micieli e il fisiatra Filippo Saporiti
La conferenza dal titolo “L’Ictus è una malattia tempo-dipendente. Saper riconoscere i segni ed i sintomi è fondamentale”, organizzata dall’associazione contro l’Ictus cerebrale A.L.I.Ce. Legnano, il Circolo Fotografico della Famiglia Legnanese, Casa del Volontariato e il Centro Pertini-Salice, è stata un’occasione per dare alle circa 60 persone presenti in sala le informazioni su come riconoscere i sintomi dell’Ictus, come intervenire e come prevenirlo.
Relatori dell’incontro la neurologa Maria Vittoria Calloni, il direttore di neurologia di Legnano Alessandro Prelle, la responsabile di neurologia di Legnano Elena Bianchini, il neuro radiologo Gennaro D’Anna, la neuro interventista Camilla Micieli e il fisiatra Filippo Saporiti che hanno spiegato con un linguaggio semplice e chiaro il lavoro che svolgono quotidianamente per cercare di limitare i danni dell’Ictus. La loro è una lotta contro il tempo, perciò essere informati sulle buone pratiche da eseguire nel caso insorgano i sintomi è importante.
L’ictus cerebrale è un disturbo della circolazione del sangue nel cervello causato da ischemia (nell’85% dei casi) o emorragia (nel 15% dei casi) e i campanelli d’allarme che ci permettono di riconoscerlo in tempo sono la perdita di forza o di sensibilità di un arto, la difficoltà nel mantenere l’equilibrio, confusione e difficoltà a capire e a esprimersi, cefalea violenta e difficoltà alla vista. «L’Ictus cerebrale è la terza causa di morte al mondo. – ha ricordato il presidente dell’associazione A.L.I.Ce. Legnano Giacomo Falzi – Per noi l’unica cosa che importa alla fine di una conferenza è che voi sappiate riconoscere i segni e i sintomi e che, nel dubbio, è meglio chiamare il 112. Mai auto-presentarsi e perdere tempo».
«All’interno di ASST Ovest Milanese vi è un percorso mirato, preciso e definito per l’Ictus in fase acuta (naturalmente preso in tempi molto ristretti) per attuare tutte le procedure sia diagnostiche che terapeutiche idonnee. – ha spiegato la neurologa Maria Vittoria Calloni – I nostri sono 4 ospedali: Legnano, Cuggiono, Malpensa e Abbiategrasso e in tutti questi ospedali il cittadino potrà avere il miglior trattamento per l’Ictus». All’arrivo in ospedale vi è un team multidisciplinare (composto da medici e infermieri che operano in diverse branche della medicina) che prende in carico il paziente che viene colpito da questa malattia tempo-dipendente e si occupa non solo della diagnosi ma anche del lungo periodo riabilitativo.
Presente all’incontro anche la consigliera con delega alla disabilità Anna Pontani che ha colto l’occasione per rendere noto che l’amministrazione comunale ha istituito un tavolo di lavoro che vede partecipi associazioni, sindacanti, scuole per realizzare un Piano di Abbattimento delle Barriere Architettoniche. «Quello che stiamo facendo è un piano per abbattere le barriere ma non solo quelle architettoniche. – ha spiegato Pontani – Quello che a noi interessa, e questo sarà il lavoro dei prossimi anni, è cercare un’inclusione vera e quindi un abbattimento delle barriere anche a livello culturale e sociale». L’intenzione dell’amministrazione è quella di realizzare in un prossimo futuro uno sportello unico al quale le persone con disabilità si possano rivolgere per ottenere risposte senza dover necessariamente passare per diversi uffici.
L’associazione A.L.I.Ce. ha sottoscritto una collaborazione con il Patronato INAS CISL per permettere ai cittadini di essere assistiti a titolo gratuito nelle fasi burocratiche legate alla richiesta delle prestazioni socio-assistenziali all’INPS, nella presentazione della domanda telematica e, con l’ausilio di consulenti medico-legali, in tutte le fasi successive.
La settimana di eventi dal titolo “Lotta contro l’Ictus cerebrale” si concluderà domenica 24 settembre al Centro Pertini-Salice con la premiazione degli scatti più significativi del concorso fotografico “Inclusione” dalle tre giurie.
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