Massima attenzione ai lavoratori, alla loro sicurezza e nessun tentativo di sottrarsi al confronto sindacale. La direzione della Asst Ovest Milanese respinge con forza le accuse di Cgil, Cisl e Uil. I vertici dell’azienda, attraverso un comunicato, hanno sottolineato di aver mantenuto un livello occupazionale costante nel 2022 e di aver organizzato 60 procedure concorsuali per soddisfare le esigenze di personale sia del polo ospedaliero che del polo territoriale.

Inoltre, la direzione ha sottolineato che l’elevato numero di candidature ricevute in occasione dei concorsi è una «prova dell’attrattività» dell’Asst Ovest Milanese e dell’impegno della direzione per la qualità delle prestazioni, la sicurezza dei lavoratori e le loro condizioni di lavoro. L’azienda ha anche ottenuto il riconoscimento di “Ospedale di Insegnamento” da parte dell’Università degli Studi di Milano e conferma di garantire il rispetto di tutte le norme sulla sicurezza attraverso il servizio prevenzione e protezione.

Sindacati sull’Ospedale di Legnano «La Asst Ovest Milanese non è più attrattiva, in tanti scappano»

Di seguito la nota a firma dell’Asst Ovest Milanese

Nel merito del comunicato odierno a firma CGIL, CISL e UIL, i cui contenuti sono apparsi quantomeno generici, la direzione della ASST Ovest Milanese respinge le accuse e intende replicare con numeri ed evidenze.

Nel corso del 2022, l’Azienda ha mantenuto costante il livello occupazionale considerando che nell’area del Comparto sono entrati in servizio 256 dipendenti a fronte di 258 cessazioni e nell’area della Dirigenza sono entrati in servizio 77 Dirigenti a fronte di 80 cessazioni.

Questi ottimi risultati sono stati raggiunti grazie ad una grande attenzione da parte della direzione al tema del reclutamento del personale che si è concretizzata – nel corso del 2022 – nella realizzazione di 60 procedure concorsuali (tra cui Infermieri, Ostetriche, Terapisti, Educatori professionali, Direttori di Distretto, Medici specialisti, ecc.) riferite alle esigenze assunzionali sia del Polo Ospedaliero che del Polo Territoriale.

Seppure nelle note tematiche di mancanza a livello nazionale di alcuni profili sanitari, l’ASST Ovest Milanese è attrattiva non solo verso i pazienti ma anche verso i professionisti sanitari, come dimostrato dagli elevati numeri di candidature ricevute in occasione delle procedure concorsuali bandite. Si citano al riguardo, a mero titolo di esempio, le 287 candidature presentate per il concorso di infermiere, le 1193 candidature presentate per il concorso di OSS, le 224 candidature presentate per il concorso di Terapista della riabilitazione, le 56 candidature presentate per il concorso di Medico Cardiologo, le 83 candidature presentate per il concorso di Chirurgo, ecc.

Il grande interesse mostrato dai professionisti, testimoniato sia dai numeri delle assunzioni che dai numeri delle candidature presentate per partecipare ai concorsi, è sicuramente indicatore dell’impegno della direzione della ASST Ovest Milanese verso i temi della qualità delle prestazioni, della sicurezza dei lavoratori e delle loro condizioni di lavoro. Infatti, in questo momento storico in cui i professionisti della sanità sono ricercati sia nel pubblico che nel privato, gli stessi scelgono di lavorare nelle Aziende in cui viene maggiormente garantito il rispetto delle norme a tutela dei lavoratori, le giuste condizioni di lavoro, modelli organizzativi sostenibili, prospettive di crescita professionale e di carriera, ecc.

La direzione aziendale, proprio nella costante ricerca dell’innovazione e dello sviluppo, si è adoperata ed ha ottenuto nel 2022 il riconoscimento per l’ASST Ovest Milanese di “Ospedale di Insegnamento” dell’Università degli Studi di Milano, con l’individuazione della Direzione Universitaria del Reparto di Malattie Infettive diretto dal prof.Rusconi e del Reparto di “Rianimazione e Anestesia” diretto dal prof. Mistraletti.

La direzione dell’ASST Ovest Milanese tiene a precisare che viene garantito a tutti i lavoratori il rispetto di tutte le normative in materia di sicurezza attraverso il servizio Prevenzione e Protezione, i Rappresentanti dei lavoratori della Sicurezza, il servizio del Medico Competente, i controlli in materia di Radioprotezione e l’accesso ai vari istituti contrattuali in materia di orario di lavoro avviene nel rispetto della specifica normativa di riferimento.

In particolare, relativamente al Pronto Soccorso, sono state applicate le direttive di Regione Lombardia relative alle situazioni di iperafflusso che si sta verificando in tutte le ASST, al fine di migliorare le cure del paziente e la qualità del lavoro degli operatori, prevedendo, tra l’altro, la “admission room” e riorganizzando il contributo degli specialisti.

Per quanto riguarda la sicurezza degli operatori sanitari rispetto agli atti di violenza dell’utenza, il problema è talmente diffuso sia a livello regionale che nazionale che lo stesso Ministro della Salute sta valutando la necessità di specifici provvedimenti legislativi. L’attenzione aziendale verso questo tema è sempre stata alta ed ha determinato, tra l’altro, l’installazione di telecamere di sicurezza presso i Pronto Soccorso e di barriere infrangibili nelle zone di triage. Il servizio di guardia armata, compatibilmente con le disponibilità della società che è aggiudicataria del servizio, verrà nelle prossime settimane esteso dalle attuali 12 ore notturne alle 24 ore. Inoltre, il confronto costante con le forze dell’ordine su questo argomento, ha portato alla previsione di alcuni giorni di riapertura del posto di polizia con la presenza di un agente. Altresì, sono stati istallati citofoni per consentire solo gli accessi controllati, è stata effettuata la formazione specifica sulle misure di prevenzione e protezione degli operatori che sono a contatto con l’utenza, è stata diffusa una procedura informatizzata per le segnalazione di atti di violenza a cui segue l’analisi degli eventi e la proposta di misure di miglioramento ed è stato previsto un servizio di sostegno psicologico su richiesta degli operatori oggetto di violenza da parte dell’utenza.

La direzione della ASST Ovest Milanese è molto sorpresa dei contenuti del comunicato tenuto conto che non risultano ad oggi temi su cui l’azienda si è sottratta al confronto nonché considerato che le relazioni sindacali da parte aziendale sono sempre state assidue e improntate al rispetto reciproco ed alla valutazione delle problematiche evidenziate di volta in volta. Nell’anno 2022, ad esempio, sono stati sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali e con le RSU accordi sindacali anche su rilevanti materie quali la produttività collettiva, le RAR, le progressioni orizzontali, ecc.

Asst Ovest Milanese