Humanitas Mater Domini aderisce all’H-Open Day dedicato all’Emicrania
L’emicrania è una malattia neurologica cronica che influisce sulla qualità di vita della persona, peggiorandola. Ma si può curare? Adottare uno stile di vita sano, può aiutare a evitare l’insorgere di questa patologia?
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L’emicrania colpisce circa il 12 per cento degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), inoltre, è la terza malattia più frequente e la seconda più disabilitante. L’emicrania può causare un dolore pulsante, si localizza in un lato della testa, peggiora con il movimento e si accompagna a fastidio per le luci e per i rumori, oltre che provocare nausea e vomito. La cura di questa patologia inizia dalla promozione di stili di vita che riducono il numero di episodi e terapie che ne controllano gli attacchi. Non solo, è importante anche prevenire e trattare la cronicizzazione dell’emicrania, che causa conseguenze sia nella sfera personale che sociale.
Ecco perché è molto importante l’informazione sul tema. In occasione dell’H-Open Day dedicato all’Emicrania organizzato per la prima volta da Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere), Humanitas Mater Domini aderisce all’iniziativa per sensibilizzare sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi, un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi, cura e per una migliore qualità della vita dei pazienti.
Martedì 31 gennaio dalle 16.00 alle 18.00, in ospedale sono organizzati consulti con il professore Maurizio Versino neurologo di Humanitas Mater Domini e dei Centri Medici Humanitas Medical Care.
La partecipazione è gratuita, previa prenotazione a partire dal 16 gennaio (sino esaurimento posti disponibili).Per prenotare la partecipazione, consulta il sito www.materdomini.it per tutte le informazioni.
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