Da venerdì 30 settembre in Lombardia potranno accedere alla seconda dose booster del vaccino anti-Covid anche i cittadini di età pari o superiore a 12 anni, come previsto da una circolare diffusa dal Ministero della Salute nei giorni scorsi. La quarta dose rimane raccomandata in via prioritaria ai cittadini over 60, alle persone con elevata fragilità di età pari o superiore ai 12 anni, agli operatori sanitari, agli operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e alle donne in gravidanza

L’appuntamento per la quarta dose può essere prenotato attraverso la piattaforma prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall’ultima infezione successiva al richiamo. Le donne in gravidanza possono accedere alla quarta dose anche recandosi senza prenotazione in uno dei centri vaccinali della Lombardia. Si può prenotare anche attraverso il call center 800.894.545, tramite gli sportelli automatici di Poste della Lombardia e con il portalettere. Sono inoltre disponibili, in 605 farmacie lombarde, i vaccini anti Covid-19.

Intanto dal monitoraggio settimanale della pandemia da Covid-19 in Italia diffuso dalla Fondazione GIMBE, i cui dati sono  aggiornati al 27 settembre, emerge «dopo il modesto incremento registrato la scorsa settimana un balzo di nuovi casi settimanali (+34%) che da poco meno di 108mila arrivano a sfiorare quota 161 mila. L’incremento dei nuovi casi riguarda, anche se in maniera eterogenea, tutte le Regioni». Nel caso della Lombardia si parla di una crescita dei nuovi casi del 43,6%, con 430 attualmente positivi ogni 100mila abitanti, a fronte però di un’occupazione dei posti letto in area medica del 4,8% e in terapia intensiva dello 0,4%.

Anche nei comuni del Legnanese nelle ultime due settimane l’incidenza di nuovi casi ogni 100mila abitanti è tornata ad aumentare, pur con numeri ancora sotto controllo e in un quadro piuttosto variabile che per la settimana dal 19 al 25 settembre in base all’ultimo report diffuso dall’Unità di Epidemiologia di ATS Milano va dai 93 casi ogni 100mila abitanti registrati a Dairago ai 387 rilevati a San Giorgio su Legnano. Situazione sotto controllo anche all’Ospedale di Legnano, dove agiovedì 29 settembre erano nove i pazienti Covid ricoverati, in linea con la situazione registrata nel mese di settembre durante il quale non sono stati registrati aumenti consistenti.