Ospedale di Legnano: nei reparti covid 7 contagiati su 10 non sono vaccinati
Il prof. Mazzone, per l'affanno in corsia, rilancia la proposta: "Facciamo rientrare nei reparti covid medici e infermieri positivi ma asintomatici e con il terzo vaccino. Loro stessi lo chiedono, per aiutare i colleghi in difficoltà"
Lo stato di affanno dell’Ospedale di Legnano, a causa della diffusione del virus, è stato documentato in un servizio del TG3 nazionale.
Nel servizio trasmesso questa sera, giovedì 13, interviste a degenti e un commento del prof. Antonino Mazzone, direttore dell’Area Medica, con il rilancio di una proposta che sta facendo discutere il mondo medico. Nella ASST Ovest Milano sono un centinaio i medici e gli infermieri assenti per malattia. Considerate le difficoltà operative, sono assenze che pesano molto più del passato. Da qui l’idea del direttore: «Facciamo rientrare nei reparti covid e in maniera volontaria chi tra loro, positivi, sono asintomatici e con tre dosi di vaccino. Sono coloro che stanno bene e hanno voglia di tornare a lavorare, portando un aiuto ai colleghi in affanno».
Nel servizio, la conferma del peso, anche sulla sanità territoriale, dei non vaccinati: «In questo ospedale tra Milano e Varese – il commento dell’inviato Rai Jari Pilati – sono 110 i ricoverati covid, sette su dieci non sono vaccinati».
Intanto, domani, verrà riaperto l’ospedale alla Fiera di Milano, dove saranno impiegati 3 medici anestesisti e 8 infermieri rianimatori che operano a Legnano.
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