Ricoveri Covid in aumento all’Ospedale di Legnano: in via Giovanni Paolo II nell’ultima settimana è stata infatti registrata una crescita del 40,74% nel numero di posti letto occupati da pazienti colpiti dall’infezione da Sars-CoV2, nonostante i ricoveri siano aumentati in misura più contenuta di quanto non abbiano fatto le nuove positività. Negli ultimi sette giorni, infatti, nei nuovi contagi da coronavirus c’è stato ancora una volta un aumento significativo: sono stati 1.733 i nuovi casi rilevati nei comuni del Legnanese da lunedì 20 a domenica 26 dicembre, il 110,32% in più rispetto alla settimana precedente, quando i nuovi positivi erano stati 824.

Più di 500 i nuovi positivi a Legnano in una sola settimana

LA SITUAZIONE ALL’OSPEDALE DI LEGNANO

Sono in tutto 76 i pazienti che ad oggi, lunedì 27 dicembre, sono ricoverati all’Ospedale di Legnano per Covid-19, in crescita rispetto al numero dei pazienti alle prese con infezione da Sars-CoV2 della scorsa settimana: lunedì 20 dicembre, infatti, erano complessivamente 54 i degenti in via Giovanni Paolo II.

I ricoverati in area non critica sono 66, mentre 10 pazienti si trovano in terapia intensiva. La percentuale di occupazione è quindi aumentata rispetto ad una settimana fa sia in rianimazione, dove i degenti erano 8, sia, più sensibilmente, negli altri reparti, dove i pazienti erano 46.

Da domenica 26 dicembre, peraltro, all’Ospedale di Legnano ha riaperto i battenti il cosiddetto “reparto Tenda” dedicato ai pazienti Covid, che dispone complessivamente di 22 posti letto – al momento interamente occupati – e va ad aggiungersi alla nuova divisione di Pneumologia della Medicina A, diretta dal professor Antonino Mazzone, aperta nelle scorse settimane con 32 posti letto attrezzati per accogliere i pazienti con polmonite da Covid che necessitano di essere assistiti con il casco per la ventilazione assistita non invasiva.

I RICOVERI IN LOMBARDIA

In Lombardia il 14,71% dei posti letto degli ospedali di area non critica, ovvero quelli dei reparti malattie infettive, medicina generale e pneumologia, a lunedì 27 dicembre risulta occupato da pazienti positivi al Covid, per un totale di 1.539 ricoveri, in aumento rispetto all’11,94% di una settimana, quando però c’era stato un deciso aumento del numero di posti letto complessivamente disponibili. Se guardiamo alle terapie intensive la percentuale di occupazione è invece del 12,22% con 187 ricoveri, a fronte di un tasso di occupazione del 10,46% di domenica 19 dicembre.

Il quadro definito dai dati forniti dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali parla di una situazione in linea con quella nazionale, dove la percentuale dei ricoveri in terapia intensiva si attesta al 12,38% dei letti e quella dei degenti in area non critica al 15,39% dei posti disponibili.

L’ultimo dato disponibile rispetto agli accessi in pronto soccorso risale a domenica 26 dicembre e parla di un 11,3% di pazienti che si sono rivolti alle strutture ospedaliere per sospetta Covid-19 (975 su un totale di 8.629) ma di un numero totale di accessi comunque in linea con quelli rilevati nel 2018 e nel 2019, ovvero prima che iniziasse la corsa del virus. In base all’ultima ricognizione giornaliera dei posti letto effettuata dal Ministero della Salute, sul territorio regionale sono in tutto 10.457 i posti letto disponibili in area non critica, mentre nelle terapie intensive sono 1.530.