Carenza di medici a San Vittore Olona: il problema va in Consiglio Comunale
La mozione presentata dalla minoranza durante l'ultimo consiglio comunale di San Vittore Olona, è stata accolta. il sindaco: «Non è possibile lasciare il paese sprovvisto di medici»
La questione della carenza di medici di Medicina Generale entra in Consiglio Comunale a San Vittore Olona. La mozione presentata dalla minoranza (consigliere Roberto Morlacchi) durante l’ultimo consiglio comunale di San Vittore Olona, è stata accolta. Il problema risulta alquanto preoccupante, in quanto, nell’arco di due anni, due medici su tre hanno lasciato l’ambulatorio comunale di San Vittore Olona: uno si è trasferito a Cerro Maggiore, mentre l’altro è andato in pensione. Il problema si aggraverà l’anno prossimo, quando, anche l’ultimo medico andrà in pensione (nella primavera del 2022). Ciò significa che il territorio sanvittorese, se non arriverà nessun altro dottore, avrà un solo medico di Medicina Generale che dovrà dare risposte a tutti gli utenti, ossia il dottor Pessina. A tal proposito l’amministrazione ha deciso, vista la carenza di medici di famiglia, di rilanciare il bando per l’affidamento di alcuni spazi pubblici da anni già utilizzati come un ambulatori, ma attualmente semivuoti.
«Già lo scorso anno quando uno dei medici ha deciso di trasferirsi, come Amministrazione abbiamo contattato l’Ats per sollecitare l’invio di sostituzione – spiega il sindaco Daniela Rossi -, ma da Ats ci è stato risposto che la nostra situazione non era così grave. Quando lo scorso agosto abbiamo saputo del pensionamento di un altro medico abbiamo inviato un altra richiesta di supporto. Ma anche in questo caso non è arrivata alcuna risposta positiva. A questo punto abbiamo avviato un bando per cercare di attrarre nuovi medici a San Vittore Olona. Ci auguriamo che la situazione cambi in positivo per tutti i sanvittoresi. Di certo noi proseguiremo seguendo anche i suggerimenti indicati dalla mozione. Non è possibile lasciare il paese quasi sprovvisto di medici».
Il consigliere Roberto Morlacchi capogruppo della lista di centrodestra “Morlacchi Sindaco” ha precisato che lo scopo della mozione era quello di «sensibilizzare e stimolare l’amministrazione a farsi portavoce della grave carenza dei medici di medicina generale sul territorio che spesso si traduce in un allungamento dei tempi di risposta ai cittadini e talvolta costringe i pazienti a recarsi fuori dal Comune di residenza. Aderendo alla mozione la Giunta ed il sindaco si sono impegnati ad inoltrare il Ministero della Salute ed il Ministero dell’Università e della Ricerca richieste volte a favorire l’aumento numerico dei medici di base. La mozione era stata protocollata alla fine del mese di luglio ma è stata discussa ed approvata all’ultimo Consiglio Comunale. Ci auguriamo che il presidio dei medici di base sul territorio possa ritornare numericamente adeguato come in passato garantendo la vicinanza della cura ai cittadini».
Un problema, che in questi mesi, si sta registrando in tutto il Legnanese e Legnano non è esente. Il primo a lanciare l’allarme è stato il dottor Leonardo Vegetti presidente della cooperativa Gst di Legnano.
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