Fibrosi cistica Altomilanese: nasce il gruppo di studio della Pediatria di montagna
Sostenuto dalla associazione fondata dal legnanese Roberto Bombassei il gruppo è diretto dal dott. Ermanno Baldo
“Quando nel 2019 ideai la campagna di sensibilizzazione “65 rose x 65 cime” promossa dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica, sapevo dentro di me che essa rappresentava, per quello che avevo in mente, solo la punta di un iceberg. Ho descritto in maniera dettagliata il tutto nel libro “Respiriamo insieme – Viaggio nel mondo della fibrosi cistica” dove nel capitolo dedicato alla montagna e alla fibrosi cistica, concludevo dicendo che sognavo di creare un comitato di pediatria di montagna. Ora, grazie al dottor Ermanno Baldo, tutto quello che avevo sognato si è realizzato.” – introduce così l’artista e scrittore legnanese Roberto Bombassei la nascita del gruppo di studio, presentando il dottor Ermanno Baldo, segretario e responsabile del gruppo di studio della pediatria di montagna della SIP, Società Italiana di Pediatria.
“Il gruppo di studio di Pediatria di montagna ha fra i suoi primi compiti quello di definire cosa sia la Medicina di Montagna per l’età evolutiva – esordisce il dottor Baldo- .Questo passaggio è importante per affrontare e definire meglio il rapporto fra l’altura e la cura delle malattie respiratorie in età pediatrica e il tema della montagna come laboratorio utile per approfondire il tema dell’inquinamento ed il suo impatto sullo sviluppo polmonare e sulla funzionalità respiratoria oltre che sullo sviluppo muscolare e scheletrico. Siamo oltre un centinaio di pediatri in Italia, con collaborazioni anche estere, ad impegnarci nei prossimi anni in progetti di studio in diversi campi di ricerca”.
“Per meglio definire il tutto, stiamo definendo il programma del primo convegno del gruppo di studio della pediatria di montagna che si terrà nel primo weekend di ottobre al Monte Baldo, Località Mosee, San Valentino, nel Comune di Brentonico a 1200 metri, presso l’Hotel Bucaneve. Sarà un’occasione unica per incontrarci, per parlare di ricerca e per definire in maniera ufficiale i vari progetti e collaborazioni con il mondo della pediatria e il mondo della montagna. Nelle prossime settimane sarà disponibile in maniera ufficiale il programma dettagliato degli incontri “
“La montagna è e rimane uno dei luoghi più sani dove l’aria pulita e le condizioni climatiche e barometriche possono essere utilizzate per lo studio del rapporto fra l’inquinamento e le malattie croniche dell’apparato respiratorio. Il nostro obiettivo non è solo ricerca ma è di riuscire a educare ad andare in montagna nelle giuste condizioni, con i giusti comportamenti e con le corrette modalità perché la montagna è il luogo ideale per la cura della nostra salute, fin da piccoli. “conclude dott. Baldo.
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