Covid-19: in costante discesa il numero di ricoverati a Legnano
Un centinaio i malati Covid-19 ancora ricoverati all'ospedale di Legnano. Per il prof. Rusconi, la situazione risulta migliorata e sotto controllo
Si sono ridotti a un centinaio i malati Covid-19 ancora ricoverati all’ospedale di Legnano. Si tratta di un numero in lieve e costante discesa se messo a confronto con l’inizio del mese di aprile quando si contavano 130 malati in cura. Inoltre sono “solo” tre i reparti Covid al momento operativi, anziché sei come all’inizio della “terza ondata”. Tra questi, quello da 14 posti letto seguito dal reparto di Infettivologia guidato dal prof. Stefano Rusconi, oltre che altri 14 posti Covid a lato del Pronto soccorso.
Si può quindi dire che la situazione sul territorio è in continuo miglioramento anche se il contagio non si è ancora azzerato. Sono, infatti, ancora diversi i positivi che continuano a presentarsi al pronto soccorso, ma in pochi necessitano di un ricovero. Nel contempo il profilo delle persone positive al virus Sars-Cov2 si sta sempre più concentrando tra i 40 e 50enni. Forse, il primo effetto positivo sul territorio della Campagna vaccinale in corso, che sta mettendo davvero in sicurezza gli over70. «Un segnale del tutto positivo» secondo il prof. Rusconi il cui reparto, anche in quest’ondata, è riuscito a mantenere Covid free diversi posti letto e nel contempo è stato capace di mantenere, seppur a ritmo lievemente ridotto, le attività ambulatoriali.
Anche se all’orizzonte è spuntata la variante indiana, ancora in fase di studio, in corsia si continua a respirare un certo ottimismo. La stanchezza fisica e mentale accumulata da medici e infermieri non ha affatto ostacolato la “battaglia” intrapresa contro il Coronavirus. In questo momento, l’unica nota che può preoccupare riguarda la fornitura vaccinale. Ricorda, infatti, il dottor Rusconi quanto sia importante un esito positivo della campagna vaccinale per avere a settembre una situazione migliore di quella che si era presentata un anno fa.
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